Me lo immagino così il vecchio Sig.Grato...

C'era una volta un vecchio uomo che come spesso gli capitava se ne stava seduto davanti al grande camino posto all'interno della grande sala bianca di Milanello, raccontava con passione e una punta di malinconia ai giovani intenti ad ascoltarlo, dell'incredibile esperienza che aveva potuto vivere in quel mondo meraviglioso chiamato Milan.
Quel vecchio grande uomo si chiamava "Grato" bè... la cosa sorprendente è che questo Uomo ( si esatto con la U maiuscola)  è potenzialmente dentro ad ognuno di noi, ma c'è un segreto affinché possa vivere sempre...:  va sempre alimentato, occorre desiderare che non scompaia mai e l'arma vincente risiede nella memoria, nel non dimenticare.
Occorre fare memoria di quegli attimi fatti di vittorie e sconfitte, delle circostanze quotidiane vissute, nei rapporti tra persone, degli insegnamenti, attimi e momenti che sono stati la linfa in grado di forgiare uomini colmi di gratitudine e riconoscenza coscienti di esser stati parte di una Storia infinita chiamato Milan!

E' allora triste vedere ad esempio il Sig. Pirlo così freddo e distaccato nei confronti dal suo passato, da anni e ora ancor di più si nota un imbarazzante indifferenza e non da ultimo in occasione del post partita dopo la vittoria della sua Juventus, dove non ha dedicato un minimo pensiero ai suoi vecchi compagni, certo sia chiaro non era e non è obbligato a farlo ma è evidente che a quel vecchio signore il buon vecchio Sig.Grato il fuoco come la memoria si siano tristemente spenti.
Molto più semplice è la lettura invece di Mister Conte, dove nonostante venga accontentato in ogni suo desiderio di mercato dalla società, MAI e poi MAI è uscito dalla sua bocca anche fosse per una sola volta, un "mea culpa", imbarazzante... fortunatamente c'è una cosa però che lo accomuna al collega bianconero, entrambi non hanno ancora garantito un gioco evidente alla propria squadra.

Infine c'è Mister Pioli, l'uomo al momento giusto nel posto giusto, capace di rendere momenti di reale emergenza come momenti ideali di crescita per i ragazzi, mai una parola fuori luogo e soprattutto in grado di dare un identità di gioco chiara e bello da vedere. 
Ecco, in Mister Pioli vedo invece il vecchio Sig.Grato vivo più che mai, infatti la riconoscenza verso chi l'ha voluto e gli sta regalando questa magica esperienza nel fantastico mondo Milan, non l'ha mai nascosta anzi l'ha sempre evidenziata facendola divenire da subito una grande responsabilità.
Non credo sia una questione di stile, credo invece che sia una questione tra essere uomini e Uomini e come sempre la cosa bella è che ognuno può scegliere chi essere.
Grazie Mister Pioli, perché davvero in questo caso posso dirlo: Comunque vada, è già un successo!!