Caro amico,
il tuo ritorno in Italia... possiamo dire che è stato nefasto? In altre epoca si sarebbe detto jellato, stregato.
Ma esiste la sfiga? Pensi veramente che la gente possa con sortilegi o sguardi modificare il futuro?
Sei ritornato a Torino come eroe nazionale, la gente ti osannava, il tifoso sperava. Arrivavi prima di un mondiale al quale credevi, speravi. Doveva essere il tuo mondiale contro Ronaldo. Messi... ma non solo, il rilancio della Juventus ritrovando un allenatore che ti aveva lanciato... ma caro amico, mi chiedo, dopo due anni di errori ed orrori fatti esclusivamente da te, ma l'uomo Pogba è mai ritornato a Torino? O a Torino è ritornato solamente una icona, una immagine? Mi chiedo. Ma a quei ragazzini che credevano nel campione che messaggio hai lanciato? Hai insegnato loro che esiste una medicina alternativa fatta non di scienza ma di speranza? Che i medici con 4 specializzazioni possono essere equiparati a preparatori senza titoli di studio? Che la magia la fede fa miracoli mentre la scienza no?
E allora mi viene da pensare perché un professionista che guadagna 10 milioni, che deve avere la responsabilità della sua azienda, possa addirittura doparsi inutilmente senza saperlo, senza accorgersene. Ma una telefonata al tuo staff medico come da contratto? Pensa la fortuna che hai, mentre molti tuoi fans spesso non hanno i soldi neanche per comprare un farmaco salvavita.

Caro Pogba, com'è facile tirare un calcio di rigore e com'è difficile spiegare ad un ragazzino che vuol dire doparsi. Caro amico, essere un campione vuol dire essere degli uomini che insegnano valori, non tirare un calcio d'angolo che forse a 60 anni so fare anche io.

Se vuoi essere ricordato come un campione oggi non ti basta più una finezza tattica, un palleggio indovinato. Oggi per cominciare ad essere paragonato ad un campione ci devi spiegare perché? Ma lo devi spiegare facendolo capire anche ad un ragazzino che tifa Inter, Roma, Liverpool, Arsenal altrimenti rischi di non essere capito. Rischi di compromettere i sogni di quelli che stanno cercando di fare il tuo lavoro.

Ma in fondo non riuscirai a farti capire ed io mi dannerò al pensiero che i miei figli conoscono tutta la rosa della Roma o della Juventus e non conoscono i nomi di quei ricercatori che ogni giorno combattono per scoprire un farmaco contro il tumore o che tra una lacrima ed una speranza, al massimo bevendo un caffè, perché le sigarette fanno male, cercano di trovare un'altra pennicellina per combattere i problemi della quotidianità.

Caro amico, come vedi aveva ragione Lucio Dalla che il campione che sta arrivando tra un anno sparirà, io mi sto preparando, è questa la novità.