Il Milan di Montella è in confusione tattica totale, ieri sera ha giocato con un improbabile 352/442 che vedeva tanti, tantissimi giocatori fuori ruolo.
Leggendo la formazione si annoveravano 2 centrali (Bonucci e Musacchio), 2 terzini (Calabria e Rodriquez), un solo centrocampista centrale (locatelli), un trequartista (Calha), 2 esterni di fantasia (Suso e Bonaventura) e due punte (Cutrone e Silva).

Rendiamoci conto che con questi uomini, per gli amanti dei numeri, l’unico modulo possibile sarebbe un 4132. Un modulo alquanto bizzarro che non avrebbe niente da invidiare al 555 dell'indimenticabile Oronzo Canà.
Ma il Milan non è la Longobarda
e non deve salvarsi, senza considerare che nella rosa del Milan non si vede nessun Aristoteles in grado di ribaltare tutti i pronostici.

Caro Milan attualmente hai bisogno di un normalizzatore. Il normalizzatore per eccellenza è senza dubbio Mister Ranieri, ma quest’ultimo è impegnato in Francia e allora perché non dare un opportunità a Mister Reja?
Ok, non avrà l’aplomb istituzionale per una grande squadra, ma è un normalizzatore per eccellenza. Se ha i limoni sei sicuro che ti farà una limonata.

E poi diciamola tutta, mr Reja ha un curriculum di tutto rispetto per l’attuale Milan. Nella sua carriera può annoverare il miracolo Napoli con la cavalcata dalla serie C alla serie A (impresa non riuscita dal ct della nazionale Ventura esonerato dopo poche giornate partenopee).
Ha guidato la Lazio più di una volta, riuscendo a darle sempre quella dignità che in più di un'occasione è stata messa in discussione da mercati al risparmio del presidente Lotito. Un'opportunità se la merita! Almeno fino a maggio.

Scusa Montella, ma con questi limoni la bizzona non riesce e meglio goderci una rinfrescante e digestiva limonata.