Caro sig. Conte quando Lei arrivò sulla panchina della mia amata JUVE pensavo all'ennesimo fallimento pensavo al massimo di poter entrare in europa league pensavo che Lei non fosse da JUVE, e invece mi sono preso l'abbaglio calcistico della mia vita. Lei è riuscito a far rinascere l'orgoglio di essere juventini sepolto infangato dalle vicende di Calciopoli Lei è riuscito con il suo primo dei tre scudetti a farmi godere e dimenticare quella maledetta estate del 2006 quando la JUVE vestita di azzurro e bleu si sfidava in una finale mondiale e di li a poco gli eroi rimasti per la causa sarebbero ripartiti in B da Rimini. Le siamo stati vicini quando qualcuno voleva rovinare il matrimonio con la JUVE solo perchè "non poteva non sapere" e "quindi aveva taciuto" le abbiamo sempre riconosciuto il merito principe di questi tre anni meravigliosi forse i piu belli di sempre. Oggi Lei ci dice che da questa squadra non può piu ricavare in termini di motivazioni piu nulla che in Italia piu di cosi non è possibile ottenere e che la Champion dato i pochi denari a disposizione risulterebbe un miraggio e per questo in armonia se ne vuole andare.Sbaglia sig. Conte, sbaglia a definire i tifosi JUVE esigenti o con i paraocchi NOI siamo consapevoli dei limiti della squadra e piu in generale della società in termini finanziari e nessuno domani Le rinfaccerebbe alcunchè, ma se oggi ci lascia per andare a ricostruire in Milan o un Inter o a spendere i soldoni di un Monaco di turno per Noi rappresenterebbe un tradimento che mitigherebbe questi tre anni meravigliosi. Rimanga con Noi faccia un piano triennale di avvicinamento alla finale di Champion e poi con un pò di fortuna la porti a Torino nel frattempo se non si è vinto nulla nessuno potrà attaccarlo perchè Lei oggi è la JUVENTUS. ..............non faccia che sia un tradimento.