Il Milan si è guadagnato a Caro prezzo il titolo di regina del mercato italiano. Con spese al quanto discutibili in poco tempo ha allestito una rosa di tutto rispetto che la colloca tra le pretendenti al titolo.
Per completare questo caro e sorprendente mercato manca la più classiche delle ciliegine su una torta tutta rossonera. La punta, il sogno di ogni diavoletto rossonero, per quanto venga apprezzato il colpo Bonucci, la fantasia dei tifosi andrà sempre dietro alle gesta di un grande centravanti.

E’ Belotti quel centravanti sognato!
È giusto caricare il gallo di tutte le responsabilità del attacco rossonero. Passare dal Toro al Milan non è un salto troppo grande per un giovane (se si può considerare giovane un ragazzo che va per i 24 anni) alla sua prima stagione ad alto livello.
Non tutte le corna o per meglio dire le punte sono uguali. Ci sono punte e punte, e passare da quella di un toro da metà classifica a quelle di un diavolo, che ha la responsabilità di far riaccendere il fuoco rossonero, non è per niente semplice.

Con questo non si vuole screditare il Belotti nazionale, ma Milano e il Milan può far tremare le gambe e le Corna a più di qualche candidato.
Vedi i casi Gilardino, che dopo un anno strepitoso al Parma non ha mai espresso tutto il suo potenziale dopo il suo passaggio al Milan, o il più recente caso Bacca, che pur garantendo una media gol almeno accettabile non è mai entrato negli schemi tattici del Milan e soprattutto nei cuori dei tifosi .

Allora si va dritti su Kalinic! Il fiorentino è una scelta più da Angeli che da Diavoli. Kalinic è senza dubbio il paracadute più facile da scegliere, visto il suo passato con Montella e l’esperienza dei suoi 29 anni. Ma un diavolo che vuole tornare a pungere in italia e in europa non può e non deve accontentarsi di un angelico comprimario. Per far risorgere il diavolo dal suo inferno c’è un solo nome Harry Kane.

L’angelo di Londra è calcisticamente troppo bello per rimanere in quel di Tottenham e pertanto come un novello Lucifero sarebbe perfetto per dominare L’inferno rossonero.

23 anni, ottima esperienza internazionale, compagno ideale di qualsiasi attaccante e allo stesso tempo giocatore in grado di dominare da solo il gioco offensivo di una squadra. Il ragazzo di Londra è una certezza un Angelo pronto per diventare la guida indiavolata di un Milan infernale.