Caro Mauro,
so che non leggerai questa lettera, ma vorrei condividere il mio pensiero sulle voci che ti accostano alla Roma.

Tifo questa squadra da circa 20 anni, da quelle giornate magiche di trionfo nel 2001, e ho gioito e sofferto tanto per questi colori, dallo scudetto e le Coppe Italia con Spalletti, alle frequenti débâcle per 7-1 che ho dovuto sopportare.
E come me, anche tutti i fratelli romanisti hanno ammirato i simboli di questa squadra, da Gabriel a Francesco, passando per Daniele e Vincenzo Montella, da Cassano a Osvaldo, da Mexes a Mancini, da Cafu e Candela, a Panucci e Perrotta, e più recentemente Strootman e Nainggolan. Chi più, chi meno, hanno tutti lasciato una scia importante che quelli dopo di loro hanno saputo e dovuto seguire per poter rimanere nei nostri cuori.

E ora… Edin che va all’Inter è un colpo duro da accettare.
Soprattutto pensando che al momento non abbiamo un’alternativa valida e di livello.

Ma… caro Mauro… perché non potresti essere tu il nuovo detentore della “9”? Di quel posto che probabilmente dopo Batistuta, nessuno è riuscito ad occupare a pieno? Chiariamo che Edin l’ho sempre ammirato e difeso per l’uomo principalmente e poi per il calciatore. Ha fatto una scelta come la fece Mexes anni fa, ed è da rispettare. Quindi non sputo nel piatto dove ho mangiato fino a ieri. anzi lo lavo, lo pulisco e lo conservo come ricordo.

Però Mauro... pensaci... Milano ti ha abbandonato, ha umiliato te e la tua famiglia, forse non ti ha mai amato davvero al 100%. Qui se ti fai volere bene e dai tutto per la maglia, hai visto la gente come riesce ad amare.
Hai visto l’addio al calcio di Totti? O quello alla Roma di De Rossi? In questa città amiamo il calcio e la nostra squadra sempre e comunque.

In molti ti hanno additato come approfittatore, come schiavo della donna che ami e con cui hai una bellissima famiglia, ma ho sempre apprezzato una cosa. Il tuo silenzio. Non sei mai stato fuori luogo ne sui social ne sui giornali ne in tv. Hai cercato di ricucire un rapporto impossibile con una società che evidentemente ti sta a cuore, e questo mi ha fatto pensare che forse non è tutta colpa tua e della tua famiglia. Anzi. Marotta, Zhang, Spalletti e Conte sono come avvoltoi su una carcassa. Si stanno facendo belli a tue spese. E tu? pensa a te stesso, alla tua carriera e al gioco che ti appassiona e che ti piace di più. Il calcio. E qui da noi a Roma, puoi continuare da dove hai lasciato senza pregiudizi e con grande ammirazione da parte di tutti.

Sappiamo tutti, anche tu, che hai fatto degli errori negli ultimi mesi, che probabilmente anche tua moglie Wanda ne ha fatti, ma so anche che sei un ragazzo buono e con un enorme talento.
Poi ovviamente ci sono di mezzo anche i soldi, i bilanci, i contratti. Cose di cui non sono a conoscenza e nelle quali non voglio nemmeno entrare. Ma so per certo che vuoi redimerti e Roma potrebbe essere la tua occasione per tornare a essere quel bomber cinico e letale che in tanti hanno ammirato nelle scorse stagioni.

Non so cosa ne pensano gli altri che come ma amano questa squadra, ma penso proprio che se dovessi venire qui, sarà solo un bene per tutti.
Pensaci Mauro… io ti aspetto e ci credo fino all’ultimo giorno di mercato.