Gattuso si è inalberato e di brutto. E' evidente che considera le critiche per l'eliminazione di giovedì come un'immeritata pugnalata inferta proditoriamente da tergo. Me lo vedo ai piedi della statua di Pompeo in Senato, che si copre il volto e si lascia massacrare, disgustato dalla stilettata, inattesa ma ferale, di Marco Giunio Bruto. Tu quoque Brute, fili mi!

Ha ragione Gattuso? In fondo di cosa può essere accusato il suo Milan? Di essere uscito contro un'avversaria di medio livello europeo, su un campo difficile, questo sì, ma con la possibilità di qualificarsi anche perdendo con un gol di scarto. Roba da poco o no? No, direi proprio di no. E' qualcosa da esaminare per evitare che si ripeta in futuro.

Rino deve capire, innanzitutto, che i veri amici (io storicamente lo sono) non sono quelli che ti fanno da claque, ma quelli che ti cazziano quando fai una castroneria. Di certo non sono suoi amici autentici i menestrelli che eseguono la ninna-nanna di Brahms in sua difesa, gli stessi che la eseguivano per Fassone e Mirabelli, nonché per la Lega dei Cinesi Anonimi. Come sono finiti questi ultimi? E comunque non sono veri amici, perché tali amicizie svaniranno nel momento stesso in cui la società deciderà di mollarlo. Riprendendo le parole di Rutger Hauer in Blade Runner: will be lost in time as tears in the rain. Però se Gattuso preferisce la claque, si accomodi. A me, tuttavia, Rino non è mai sembrato il tipo che ha bisogno della claque.

Prendiamo ora in considerazione la conferma di Chala. Dovrebbe smentire che il turco sia stato ormai ceduto (o inserito nella lista dei cedibili) per fare cassa. Ma, Rino caro, se me lo schieri di nuovo esterno sinistro, ruolo nel quale rende solo se è al 150% della forma, tu non lo difendi. No, Rino, lo stai accompagnando proprio verso la cessione. Perché? Ma perché dopo aver fatto sfracelli contro Lazio, Dudelange e Parma, si ritrova ad arrancare in una posizione nella quale diventa prevedibile.

E guarda Rino che puoi schierare il modulo con Chala pivot alla Cruijff, anche solo quando il turco è disponibile, mentre puoi far giocare la squadra con Bakayoko centromediano e coi 2 esterni, quando il giocatore manca.

Ma a me sta bene pure che tu vada avanti con le tue idee, in fondo l'allenatore sei tu e ci metti la faccia. Però non mi va di leggere, ormai di continuo, delle "deludenti prestazioni di Chala". Non è giusto, perché il giocatore, e questo è mio diritto pensarlo e dirlo come uomo libero dotato di raziocinio, non viene schierato nel suo ruolo. Tutto qui.

Forse dovrò fare come Catone che, al termine di ogni discorso in Senato, concludeva "Ceterum, delenda est Carthago". Sì mi toccherà concludere sempre che Chala deve giocare al centro come pivot alla Cruijff.

Cosa posso dirti, Rino. Nel 1987, dopo la débacle di Lecce con L'Espanol, Sacchi andò a vincere a Verona per 0-1 con colpo di testa di Gullit. E penso che anche il tuo Milan possa vincere a Bologna. Ricorda, tuttavia, che Arrigo Sacchi non schierò più Mussi e Bianchi al posto di Tassotti e Maldini.

Suerte, Rino, e portaci in Champion's.