Calcio, partite, moviola, var, polemiche, sono gli ingredienti imprescindibili che fanno da seguito a questo sport. Da qui non ci smuove nemmeno una guerra mondiale, o Belen nuda che passa per caso di là. 

Spesso guardando la partita tra amici, davanti ad un episodio, siamo in tre e abbiamo tre versioni differenti, ma poi ci apriamo una birra e tutto finisce lì. Alla fine il buon senso prevale e si ragiona. Ma che a parlare, a sproposito, a fine partita sia un addetto ai lavori, un professionista, uno che di calcio e regolamento dovrebbe saperne più di tutti, questo non va bene. 

Carletto Ancelotti, che io stimo molto a prescindere da stasera, ha sempre dimostrato di non aver un bel ricordo e un buon rapporto con la Juve e gli juventini. Difficilmente si riferisce al mondo bianconero con parole dolci, come per Milan e Roma ad esempio. Il come è iniziata e finita la sua esperienza in bianconero gli è rimasta sullo stomaco, e non perde occasione per dimostrarlo. 
Quindi quale occasione migliore c'è, se alleni il Napoli, e perdi due partite su due contro la Juve, di creare zizzania? 
L'episodio è ovviamente il fallo e la conseguente espulsione del portiere Meret, su Ronaldo. 
Sciagurato retro passaggio di Malcuit (su quello mi incazzerei se fossi Ancelotti) intercettato da Ronaldo, che a tu per tu con Meret, sposta la palla e provoca l'intervento del portiere. Ancelotti, a fine partita, ovviamente punta l'attenzione su questo episodio, a suo dire, sbagliato dall'arbitro Rocchi perché, forse Meret non tocca Ronaldo, perché forse Ronaldo non avrebbe più preso la palla o perché forse Allan sarebbe arrivato in tempo, insomma, non era rigore per un sacco di "forse".

Da fastidio, lo capisco, perdere ancora, giocando bene, sbagliando pure un rigore e con la parità numerica ristabilita, ma non conoscere il regolamento e far leva sul fatto che tanto e comunque buttare lì qualche sospetto alla fine serve sempre a qualcosa, non è da Ancelotti. 
Probabilmente Meret non tocca Ronaldo, ma perché? Perché Ronaldo dopo aver spostato palla vede che Meret in netto ritardo entra a piede a martello per fermarlo, e se non salta, gli salta la tibia. Il regolamento parla chiaro, e viene punito anche il tentativo di fare fallo apposta. Chi ha giocato sa benissimo di cosa si tratta, e non si può discutere questa decisione. Lo sa pure Ancelotti, che però opta per sparare sulla croce rossa, accodandosi al plotone partenopeo per cui anche se piove è colpa della Juve. 

Certamente non basterà questo episodio per perdere la mia stima nei suoi confronti, ma avrei preferito un comportamento diverso da lui.