Stasera le parole del povero, spaesato Gattuso al termine della gara contro la Samp sulla vicenda Higuain, erano la firma sulla pochezza di questa proprietà, quantomeno dal punto di vista della gestione comunicativa e del rapporto coi media.

Se è scoppiato un bubbone Higuain, come scoppiò a Napoli e che ci ha insegnato meno di zero, non si lasciano Gattuso e Leonardo a gestirlo da soli; SI INTERVIENE!

Nell’ultimo mese non sono stato affatto tenero con la proprietà Elliott e non lo sono stato con l’AD Gazidis: gli squallidi fatti che si stanno palesando sembrano darmi ragione!
Avevamo bollato Mirabelli e Fassone come due incapaci, sottolineando però come fossero costantemente abbandonati a se stessi da una proprietà di buffoni, quindi con molte, ma molte giustificazioni a loro favore.

Questa non è la stessa proprietà, è un fondo speculativo descritto come serio e rigoroso, ma si sta comportando esattamente come Yonghong Lì: è assente e lascia le patate bollenti, i casini grossi come supermercati in mano agli spaesati Gattuso e Leonardo, con un Maldini che non interviene a supporto degli amici, ora colleghi, confermandosi una clamorosa delusione. Il ruolo di Paolo che dovrebbe essere centrale proprio in momenti imbarazzanti come questi, rimane un mistero! Lui e Leonardo dovrebbero, in quanto appartenenti al management, pretendere una presa di posizione ferma, autorevole e pubblica sulla questione sia da parte dell’amministratore delegato, sia da parte di un membro della società: non ottenendo nulla di questo dovrebbero dimettersi in segno di dignità e protesta! Invece Paolo si defila (che delusione!), Leo sbaglia tutta la conferenza stampa e Gattuso ci mette la faccia non sapendo minimamente cosa dire!

Fossimo la Juve, Agnelli avrebbe già tuonato sia col Chelsea, sia col giocatore, riferendo la scomoda realtà alla stampa! Fossimo il Real Higuain a Jedda verrebbe spedito in tribuna!

Sfortunatamente però siamo il Milan. Anzi il suo squallido ricordo.