E' stato da qualche giorno approvato un aumento di capitale importante, da 400 milioni, di cui 320 milioni servono per coprire le perdite del triennio 2020-2022, quindi anche quelle già previste per questa stagione, e 80 milioni rimarranno disponibili; disponibili non vuol dire ho 80 milioni per prendere Milinkovic-Savic o un altro calciatore, per prevenire il pensiero di molti. Il senso di questo secondo, ravvicinato, ricorso ad azionisti e banche è da leggersi in due modi: uno non essere costretti a vendere quest'estate, come altri, i migliori giocatori della rosa, che per noi avrebbe voluto dire cedere De Ligt e Chiesa, gli unici due con reale mercato; due avere un pò di respiro per pensare in questo periodo storico molto difficile. 

Il mercato si è chiuso 3 giorni fa e ha detto che la strada presa è quella del ringiovanimento della rosa, ma con tanta confusione. Purtroppo bisogna accettare che si è chiuso un ciclo, un periodo di 9-10 anni in cui si è vinto 9 scudetti e molti altri trofei nazionali. Bisogna prendere atto che queto periodo sia andato, simbolicamente possiamo tirare una linea con la cessione di CR7, e l'unico cruccio di questi anni deve essere quello di non aver alzato la Grande Coppa, pur essendoci andati molto vicini per 2 volte. Da oggi è senza alcun senso parlare di acquistare giocatori pronti a far vincere la Champions alla Juve, ma si deve tornare a programmare e a investire con lungimiranza, senza sperperare i pochi denari a disposizione. 

Si deve ripartire, si deve ricostruire la Juve, ripartendo dai pochi giocatori di livello internazionale che ci sono in rosa, che purtroppo al momento sono solo De Ligt e Chiesa; bisogna mettere nelle condizioni di crescere giocatori come Locatelli, Kulusevsky e Kean, ma poi il resto è da ricostruire: nei prossimi 2 anni andranno cercati dei titolari, non delle riserve nei seguenti ruoli: un portiere (un dirigente di livello non avrebbe rinnovato il contratto di Szczesney a 7 milioni netti, perchè avrebbe capito di poter arrivare a Donnarumma), un terzino sinistro, un terzino destro, un difensore centrale, un centrocampista o forse 2, un esterno d'attacco, sempre nella speranza che Locatelli, Kulusevsky e Kean crescano e diventino almeno potenziali titolari. Non sarà facile perchè i giocatori che andrebbero ceduti della nostra rosa hanno ingaggi altissimi, hanno perso di valore negli ultimi anni, oppure sono over 30 che non portano in dote cifre importanti. Il compito di ricostruire è molto arduo e già tra 9 mesi, se non rinnoveranno, termineranno i contratti di Perin, De Sciglio, Cuadrado, Bernardeschi, Dybala, Douglas Costa.

Lasciando da parte l'analisi del caso Dybala, penso che di questi solo Cuadrado avrà il contratto rinnovato; e da qui le considerazioni sono: non bisogna crogiolarsi sugli allori passati, un terzino destro di livello va comunque preso nei prossimi 2 anni e, soprattutto, bisognerà sostituire 4-5 giocatori, cercando di trovare nei sostituti qualche possibile titolare. Programmazione, lungimiranza e valorizzazione della rosa, compresi gli Under 23 sono la risposta: se mancherà una sola di queste componenti non torneremo a vincere a breve termine.