Solo tre nomi: Bonaventura, Suso e Calhanoglu!

Il resto degli scarti di questi anni sono tardivamente già comodi in panchina. I tre nomi di cui sopra sono ed erano i principali indiziati che ostacolavano costantemente la rinascita rossonera, perché accomunati da giocate sterili, prestazioni inutili tutto l’anno e considerazione smisurata, quanto ingiustificata da parte di tutti i tecnici che si sono seduti su questa panchina. Oltre ad una mancanza totale di fame.

Senza Ibra, oggi, l’allenatore in seconda Stefano Pioli avrebbe messo sicuramente il fratello gemello dei tre inconcludenti: cioè Paquetá! La sola presenza dello svedese lo ha indotto a ben più aggressivi consigli inserendo il figlio del Demonio: Ante Rebic. Quel Rebic che i giornalai dai giusti toni e gli esperti di pallone avevano già cassato come profilo da restituire al mittente, mentre io ne invocavo un impiego molto più assiduo del ridicolo minutaggio che ha avuto fino ad ora!

Ibra, Rebic, un sorprendente Castillejo, il sontuoso Theo: ecco il carattere e le palle fatte a persona, snobbate fino ad oggi da tecnici mediocri se non ridicoli, complici pseudo dirigenti che non ne comprendevano l’utilità impellente! Ora voglio vedere se non partiranno fino a fine stagione nella posizione che hanno conquistato di diritto: titolari inamovibili. I giocolieri inconcludenti ci hanno sfibrato, fatto perdere decine di punti e la dirigenza ha oggi il dovere di opporsi a questi figliocci di Raiola dal piede forbito per la danza classica: sarebbe anzi il caso muovesse i suoi passi per trovar loro una squadra.

Rebic da antologia con una doppietta, Theo altro gol da cineteca, Ibra che sta trasformando il carattere impaurito di questa squadra pretendendo che i clown viziati, inutili e sopravvalutati fino all’inverosimile, si accomodino a vedere i loro colleghi con la bava alla bocca dalla tribuna.

L’arrivo di Ibra è da benedire mille volte soprattutto per questo: sta dicendo a muso duro tutto lo schifo che c’e’ da cambiare come a suo tempo aveva fatto Clarence Sedorf, inascoltato!

Ora le palle le devono tirare fuori Boban e Maldini dopo tanta grazia (Zlatan) che ha rimediato ad una campagna estiva da incubo perché non può far tutto da solo: vadano da Gazidis, lo sveglino dalla pennichella e pretendano un centrocampista di levatura internazionale!