Se tutto tace al di fuori, dentro Napoli quante cose ci sono da mettere apposto. Infatti dal no dell'intera squadra partenopea al ritiro obbligatorio indetto da Aurelio De Laurentiis dopo le esilaranti ultime gare tra campionato e Champions, al quale tutto il gruppo ha detto 'no' e soltanto il tecnico Carlo Ancelotti ha aderito, ha portato la tensione a mille.
Per molti il caso si chiude qui, ma non è così. Infatti alcuni giocatori sono stanchi dei vari comportamenti del presidente e si stanno già guardando intorno.
Il primo giocatore già in odore di addio è Dries Mertens che da 'masaniello' si sta per trasformare in 'Core n'grato' con l'occhiolino fatto all'Inter e già in gennaio si potrebbero accordarsi già in gennaio per poi congiungersi a giugno.

Passiamo al centrocampo dove un duo scalpita per cercare di meglio, i due sono Fabìan Ruiz e Allan. Lo spagnolo è nelle mire del Barcellona e ultimamente ha rifiutato l'offerta di rinnovo contrattuale della società.
D'altra parte il brasiliano Allan esploso definitivamente in azzurro che strizza l'occhio alla Juventus. Il giocatore ha confermato il suo non voler proseguire a Napoli e già tramite il suo agente ha chiesto la cessione nel prossimo giugno. Ma non dimentichiamoci che anche Koulibaly e Meret non hanno sciolto le riserve dando una sicurezza alla società partenopea. Il primo è seguito da tutte le big d'Europa anche se ha un cartellino che supera i 100 milioni di euro, l'altro sembra poter ambire ad un club più importante.
De Laurentiis forse oggi trema, visto che se davvero questi nominati alla fine vogliano essere ceduti, si ritroverebbe una squadra smantellata alla quale anche Ancelotti potrebbe chiedere di essere lasciato libero sotto il non pagamento del contratto fino a scadenza.
La situazione sembra sempre più complicata, se non arriva almeno il quarto posto la situazione si appesantirebbe ancora di più con una migrazione gigantesca se non colossale.
L'unico intoccabile è Lorenzo Insigne, che ahimè è forse il primo che dovrebbe fare le valigie, visto che in primis è l'unico difeso in tutto e per tutto per essere un beniamino napoletano dei napoletani che continuano a difenderlo a spada tratta, questo sembra un simil-Roma con Totti e De Rossi, quindi questo a lungo andare potrebbe portare ad un crollo di napoletanità che sarà uguale a quella che stiamo vedendo a Roma e che porterà tutti o quasi a chiedere la testa del presidente in modo definitivo.

Napoli negli ultimi anni è cresciuta, dal crollo del fallimento alla risalita in A e alle zone alte, quindi se De Laurentiis ha fatto tanto in questi anni di presidenza, ma quando è arrivato a limitare i danni a fare un mercato più in uscita che in entrata, lasciando invariata la forza della squadra, mentre la Juventus ha continuato a crescere a dismisura, cominciando a distaccare da quei 5 punti a 10 di distacco in campionato e oltre, allora ha portato ad un calo di vendita biglietti, i tifosi si sono distaccati dalla squadra e tutto continuando in questo senso porterà il Napoli a calare, calare, fino a tornare la squadra degli anni '90 quando si adagiava tra la metà classifica e poco meno, divenendo di nuovo una squadra 'normale'.
Come potrebbe cambiare il tutto? Ah, bravo chi capisce cosa potrebbe cambiare in positivo tutto.