Eppure dopo la vittoria contro il Genoa per 1-2 nella Milano rossonera, si pensava di passare due settimane in tranquillità, ma cosi non è stato, è arrivato lo scossone che forse tutti aspettavano, ma non così!

Partiamo dall'inizio, quando quest'estate venne annunciato Giampaolo come allenatore rossonero, quando dopo l'esclusione di Gattuso tutti i tifosi rossoneri volevano solo un uomo sulla panchina: Luciano Spaletti!
Giampalo arriva sulla panchina del club milanese dopo aver fatto bene sulle panchine di Empoli e Sampdoria (curioso il fatto che l'empoli il primo anno senza Giampaolo retrocesse, e che la Samp è in ultima posizione).
Presentato come il maestro, elogiato da tutti (manco fosse il Guardiola italiano), un calcio spumeggiante che non è mai stato protagonista di questa sua avventura al Milan, forse non c'è mai stata un'impronta del tecnico su questo Milan.

A conferma di quanto detto ci sono i dati della prima partita contro l'Udinese, dove il Milan è stato surclassato dai friulani, senza mai tirare in porta e perdendo la partita, possiamo anche prendere l'esempio dei 6 gol messi a segno dal messi a segno fin il peggior attacco del campionato, ma tre di questi avvenuti su calcio di rigori e solo due su azione, e quindi anche una crisi offensiva.
Forse Giampaolo non è stato seguito dai giocatori, ma sopratutto dalla società, che non per quanto si vede non ha le idee chiare su cosa volesse il tecnico e soprattutto conducendo un mercato non adeguato, come forse chi è stato messo alla guida della squadra.

Anche il tecnico però si è presentato molto forse anche troppo sicuro di sé, visto che in conferenza stampa ha provato un affronto a Conte con la frase ormai diventata un tormentone negativo per i tifosi: "TESTA ALTA E GIOCARE A CALCIO", e quasi una presa in giro all'allenatore nerazzurro che disse: "TESTA BASSA E LAVORARE". 

Ma la cosa che lascia molto a desiderare dell'allenatore rossonero sono gli atteggiamenti tenuti durante le ultime due partite, in quella contro la Fiorentina sullo 0-2 ha praticamente rinunciato ad attaccare, mentre nell'ultima partita a Genova ha messo una formazione iniziale che fa rabbrividire!


Ma ora vediamo come sono state le ore che hanno portato ai contanti per il sostituto! La corsa era a due: Spaletti e Pioli i nomi!
Nelle prime del pomeriggio di lunedì la società rossonera ha contattato Spaletti che aveva detto sì, il Milan aveva garantito al tecnico ex Roma e Inter lo stesso ingaggio che attualmente percepisce proprio dal club nerazzurro, ma a quanto sembra lo stesso club non ha liberato il toscano perché non si è trovata una soluzione per quanto riguarda la buonuscita! 
Il Milan poteva far di più ovviamente, andando a pagare la parte mancante per rescindere il contratto ed avere il primo allenatore degno di una  panchina così importante del dopo Allegri, e forse chi rappresenta la società Maldini e Boban avrebbero mandato un segnale forte anche ai tifosi!

Al netto di tutte queste difficoltà si è deciso di puntare su Pioli (altro ex Inter) ma senza vincoli contrattuali in quanto si era dimesso dalla Fiorentina lo scorso febbraio! Pioli arriva non accolto benissimo, e come biasimare i tifosi del Milan che avevano accarezzato per qualche ora un allenatore top! 

Nella notte fra lunedì e martedì il tecnico e la società hanno trovato un accordo, nella giornata di ieri poi le parti hanno rifinito il tutto e nella serata Stefano Pioli è arrivato a Milano, per poi mettere la firma sul contratto e presentarsi (speriamo questa volta con umiltà) alla stampa nella giornata di oggi, e iniziare a dirigere il primo allenamento nel pomeriggio! 
Scelta che non è stata accolta nei migliore dei modi dai tifosi, tant'è che l'hashtag​ pioliout è già primo in tendenza ed il tecnico ancora non ha né firmato né esordito col club!

Maldini e Boban, sperano che questa volta abbiamo affidato la panchina ad una persona all'altezza, l'esperienza c'è, ma per il neo tecnico del Milan sono pur sette gli esoneri in carriera!

Una cosa è certa, il Milan è nel pieno caos, questo di Giampaolo si tratta del secondo esonero della nuova proprietà, ma il settimo del dopo Allegri!