La Juventus non c'è ancora, le note positive viste contro la Sampdoria sono sembrate delle indicazioni di uno spartito stonato a Roma contro i giallorossi. Un pareggio strappato più con i denti e l'orgoglio che con il gioco con la formazione del Maestro Pirlo che è andata in chiara difficoltà. La formazione iniziale un azzardo, che poteva pagare come no ed alla fine non ha pagato, molto più equilibrata la formazione della ripresa, capace di reggere e tenere botta anche dieci contro undici.

Siamo ancora un cantiere con scritto lavori in corso, ma la vicinanza di questa stagione a quella passata, la mancanza di amichevoli, lascia poco spazio alle manovre di correzione e il mister dovrà agire in tempi molto stretti.

CENTROCAMPO - Andrea è stato maestro in quel settore e un pò ci sorprende il fatto che ieri abbia sbagliato almeno due valutazioni, nel primo tempo McKennie è andato troppo in difficoltà, Rabiot, era da sostituire prima e poco prima dell'espulsione aveva commesso un fallo rischioso in ritardo che non faceva pensare a nulla di buono. Meglio i cambi, ha impressionato Arthur, domanda: non si poteva inserire prima-?

DIFESA - se il centrocampo ha funzionato ad intermittenza, possiamo dire la stessa cosa della difesa, del resto se prendi un contropiede come quello che ha portato la Roma sul 2-1, la difesa non può non essere oggetto di discussione. Si deve e si può migliorare, anche perchè settimana prossima arriva il Napoli.

ATTACCO - qualcosa non ha funzionato, o meglio qualcosa, eccetto Cristiano Ronaldo non ha funzionato. Si deve migliorare, soprattutto Morata è sembrato un pesce fuor d'acqua.

MERCATO - infine, il mercato, i bianconeri, sono incompleti, un cantiere in cui manca ancora un esterno sinistro, di livello e un attaccante di scorta, a meno che non si consideri, Kulusevski un attaccante. 

Insomma, c'è da lavorare, non completare la rosa sarebbe un grossissimo errore.