Il famoso detto recita: “sei come il prezzemolo” che significa essere dappertutto, essere presente in luoghi e situazioni diverse, o in molte situazioni, organismi e simili.
Ecco una definizione perfetta e azzeccata per João Pedro Cavaco Cancelo, “terzino” portoghese destro della Juventus. Vi starete chiedendo perchè ho messo terzino tra le virgolettesemplice, perchè onestamente faccio molta fatica considerare João solo e unicamente un esterno di difesa basso. Basta semplicemente vederlo giocare, spinge sulla fascia come un forsennato, puntuale come un orologio svizzero, produce molta quantità di gioco, cercando e provando, molte volte riuscendoci, triangoli con i vari Dybala, Ronaldo, Mandzukic o chi è presente in campo. Io personalmente era giá un paio d'anni che lo seguivo, essendo un appassionato di calcioba 360 gradi, e mi era molto dispiaciuto quando lo aveva preso l'Inter, poi per fortuna non riscattandolo per il famoso FFP.
Dopo l'addio di Lichsteiner mi sarebbe piaciuto vedere in tinte bianconere anche Hector Bellerin, terzino di origine spagnole dell'Arsenal, classe 1995 e molto probabilmente al centro del vortice di mercato nei prossimi anni. Questa è la quinta stagione tra le file dei Gunners e come si può rilevare dalle statistiche è un giocatore che fa qualche gol ma soprattutto sforna assist. Un po' deficita dal punto di vista della massa corporea rispetto a Cancelo, che ha tale come suo punto di forza rispetto allo spagnolo.
Giá ai tempi del Valencia si vedeva che era un terzino più bravo ad offendere che a difendere e che cercava il dialogo con i giocatori più avanzati, per cercare di andare sul fondo, di cercare la profonditá o di tagliare verso il corridoio centrale come visto in occasione della partita vinta contro la Lazio.

Oltre a ripetere i complimenti a Cancelo, apriamo una parentesi sul diplomatico Massimiliano Allegri. Io sono un pro Allegri da quando è arrivato alla Juve;lo ho criticato anchio per delle scelte sbagliate di formazione o su alcune indicazioni tattiche date ai giocatori. Però come mi piace ribadire spesso: è lui che li vede ogni giorno e sa che cosa fanno e come stanno fisicamente e mentalmente.
Non mi piace tutto questo pregiudizio su Max, che alla Juve mi sembra abbia vinto qualcosa fino ad ora, d'altronde se non fosse così non siederebbe ancora sulla panchina della vecchia signora.
Ponendomi una riflessione e ve la pongo anche a voi: perchè Allegri che ha perso 2 finali di Champions è considerato un incapace nel suo ruolo e Simeone che ha fatto lo stesso è considerato uno dei migliori allenatori del pianeta? Una risposta, o potenziale tale, si potrebbe avere tra poco tempo in occasione dell'ottavo di champions tra Atletico Madrid e Juve, 2 partite anzi 2 battaglie da tutti i punti di vista. Mi sono stupito non poco quando alla domanda posta al mister “ non ha mai pensato di mettere e provare Cancelo alto” lui abbia risposto “no, grazie mi avete dato un'idea”. Sinceramente faccio fatica a pensarlo,poiche ha avuto la fortuna di allenare un fuoriclasse nel suo ruolo come Dani Alves.

Per concludere mi piacerebbe, quando avremmo al top Pjanic, Matuidi, Khedira, vedere una Juve con il 1-4-2-3-1 con Mandzukic prima punta e alle sue spalle da sinistra verso destra Ronaldo, Dybala e Cancelo, così magari riuscendo a far tornare spensierato la noatra Joya, il numero 10. Perchè cara Juve Cancelo... ti mette le ali.