Come riportato nella giornata di ieri, infatti, da una nota testata giornalistica storicamente molto vicina ai nostri miglior nemici, la permanenza all'Inter del portoghese non sarebbe da considerarsi un evento poi così scontato.   
Tentativo di gettare benzina sul fuoco in un ambiente da tempo avverso alle austere decisioni della società o scottante realtà? 
Lo scopriremo solo vivendo, avrebbe risposto il caro Lucio, ma la realtà è che, qualora in casa Inter si verifichi il mancato riscatto di Cancelo, la Società non avrebbe scusanti di alcun tipo. 

Da molti attaccata, da molti difesa in nome dei conti da regolare ereditati dalla sciagurata precedente gestione finanziaria: se dovesse verificarsi la mancata conferma di uno dei colpi più azzeccati messi a segno dalla dirigenza nerazzurra per quanto concerne il reparto arretrato, questi ultimi difensori della società si trasformerebbero, senza alcun dubbio, in attaccanti. 

Più attaccante che difensore: con questa fama approda all'Inter, il 22 agosto del 2017, il classe '94 João Pedro Cavaco Cancelo da Barreiro, distretto di Setùbal. 
Fama che il giovane portoghese non tarda a smentire, dimostrando che, pur provenendo da un campionato come la Liga, la nobile arte della italica difesa non sia poi così difficilmente apprendibile. 

Nella carestia generale di terzini che caratterizza il panorama calcistico europeo e mondiale, Cancelo è una pepita che fa e farà gola a molti top club: se #InterIsComing, il futuro non può prescindere dalla conferma del terzino portoghese.