"Nonno Massimo!!... finalmente il Milan ha vinto!!... Fra poco compio dieci anni e non avevo mai visto la tua squadra vincere qualcosa d'importante...".
" ...Ma come sarebbe a dire 'la tua'... Matteo?!?... Una volta avevi detto che chi tra Roma e Milan avesse vinto per prima uno Scudetto od una Coppa ne saresti diventato per sempre un suo tifoso...o mi sbaglio?"  
" Vero...nonno!!.. però da che sono nato né Roma né Milan hanno vinto qualcosa che conti! ..stiamo vivendo un anno magico! Domenica i Rossoneri hanno conquistato il loro 19mo scudetto e mercoledì c'è la finale di Conference League e sai anche che papà nativo di Roma è da sempre  un acceso tifoso giallorosso....".     
"...Mentre io, sempre nato a Roma, sono diventato alla tua stessa età un tifoso rossonero!!... E' una vecchia storia Matteo che ormai anche i lettori di VxL sanno a memoria...ma vedi come è strano il verificarsi di alcune coincidenze nella vita a distanza di tanti anni! Anche a te, come è capitato a tuo nonno praticamente alla stessa età, si è materializzata l'idea di dover riporre il proprio tifo per un colore, nel mio caso fu diverso dal precedente, nel tuo invece resta ancora in bilico tra l'incertezza dei colori Rossoneri oppure Giallorossi a seconda di dove tiri il vento... vero o no..Matteo??"
"Beh!!... Nonno dammi un paio di giorni per riflettere bene, il Milan domenica è arrivato allo scudetto ma la Roma dovrà contendersi, mercoledì sera, la finale di Conference League contro il Feyenoord all'Arena di Tirana ...e poi... prenderò una benedetta decisione!...certo però a pensarci bene la Roma ha solo 3 scudetti contro i 19 del Milan!!"
"Ascoltami bene Matteo! Tuo nonno, come tutti i tifosi rossoneri, ha visto in TV i festeggiamenti interminabili e a tratti deliranti di una moltitudine di persone. È quasi parso che a Milano giocasse una sola squadra, eppure lo scorso anno con lo scudetto vinto dai cugini Nerazzurri la stessa città aveva potuto godere dello medesimo bagno di folla ma la proporzione per numero, durata, intensità, rappresentazioni scenografiche è stata in questi giorni enormemente superiore, e questo sta a significare che il Diavolo è tanto atteso quanto stimato ed amato da una moltitudine di persone sia in Italia che nel resto del mondo. Ed il merito maggiore di questo successo, oltre che all'indubbio talento della nuova spina dorsale della squadra, segnatamente da ricondursi nella saracinesca Maignan, nella diga Tomori-Kalulu, nel perno a centrocampo di Sandrino Tonali e nei lampi all'attacco del talentuoso Rafael Leao, senza dimenticare il giovane trio dirigenziale di Maldini, Massara e Moncada che a dispetto delle critiche dei media dovute alla loro giovane età, e conseguentemente di esperienza, ha portato in poco più di due anni alla conquista di un insperato, sudato ma meritato scudetto.
Dicevo, caro il mio Matteo, che i meriti maggiori di questa vittoria vanno attribuiti al nostro allenatore Stefano Pioli, arrivato al capezzale di una squadra praticamente al limite della zona retrocessione 28 mesi fa e che dopo aver subito la cinquina orobica dell'antivigilia del Natale '19 ha inserito il turbo targato Ibrahimovic ed ha infilato il record europeo di 27 gare di fila senza sconfitte, ha riportato il Milan in Champions dopo otto lunghe stagioni, ha fatto il secondo posto in campionato ed oggi, a dispetto della valanga d'infortuni, delle ripetute assenze dovute al Covid e ad alcune palesi sviste arbitrali con tanto di VAR a rimorchio, è riuscito a rivalorizzare la squadra, si veda uno spento Tonali tramutarsi in un imprescindibile centrocampista, l'assenza per infortunio della coppia difensiva centrale Romagnoli Kjaer sostituirsi con una coppia di timidi conigli come usciti da un cilindro magico targato Tomori-Kalulu, ed infine la rigalvanizzazione di un distratto Leao improvvisamente convertito in autentico booster con a latere le invenzioni, in attesa di brevetto, del papà Giroud e del nonno Zlatan (presente o assente fa' lo stesso), senza dimenticare quei nipotini vivaci e scapestrati di Theo Hernandez, Bennacer, Messias, Rebic e lo 007 all'ultimo episodio Frank Kessie.
Anche la Roma con Abraham, Zaniolo e Pellegrini è una gran bella squadra... però Matteo... deve maturare ancora un po'... ed il guaio è che il suo allenatore Mourinho ha già vinto molto nella sua carriera ed ha la pancia piena... mentre il nostro Pioli viene da un digiuno assoluto...che lo ha visto lentamente maturare in qualità di tecnico e sbocciare definitivamente nella delicata qualità di mental coach.
Dunque Matteo!!.. scegli pure con calma..la tua futura squadra del cuore!!...e per farti capire meglio ed orientare la tua scelta ti giro due foto di un'ottimo giocatore che ha militato nella Roma per 9 anni e purtroppo non ha vinto nulla...ed ora, in Rossonero da un solo anno...ha vinto uno Scudetto con il Milan!!!...
Lo Scudetto dei CamPIOLI d'Italia!!!

Un caro abbraccio
Massimo 48

 

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