SMACK!  
Purtroppo non m' hanno dato le gambe perchè sanno che qualche volta vorrei scappare. Giocattoli, cuccioli, carcerati, eppure io non sono nè un oggetto nè un essere a voler evadere. Io sono orgoglioso di essere un'idea discussa piuttosto. Islamici in sinagoga di sabato, ragazzi a scuola di domenica, parrucchieri aperti di lunedì. Sincretismo? Non potrebbe mai accadere. E poi milanisti che diventano interisti di martedì? Io sono sulla spalla, indossato ed impresso, infine baciato! Smack! Smack!  
E ripetilo che ti trovi bene al Milan.

10 CHE VA, 10 CHE MANCA
"Tuuuuu! Fedigrafo, traditore, soldato di ventura!"
I milanisti si riferiscono ad Hakan Calhanoglu, ex numero 10 del Diavolo che quasi come Efialte di Trachis, disertore greco che nella Battaglia delle Termopilli (480 a.C.), tradendo i trecento spartiati del celebre Leonida, consigliò gli Immortali lungo il sentiero dell'Anopea ed indicando loro il cammino cosicché portasse al trionfo del persiano Serse, si accoda tra i nemici (veramente anche cugini!) giurati. Ma lui, Efialte, che da lì a poco morirà e dunque da defunto, non vedrà il suo nome affisso sui libri di storia e non capirà il confronto impietoso di una personalità senza alcun onore nè secondo le file elleniche e nè per gli avversari asiatici. No! Lui non potrà! Ed invece... Hakan Calhanoglu sì! Ora il turco avrà la necessità talvolta di camminare per le strade di Milano, ma... dietro gli angoli amici dei vicoli già conosciuti potrebbe spuntare qualche milanista ad urlargli "buuuuuu! Ooooh! Ti sei messo paura?" e poi, impegnato a strofinarsi le mani come qualsiasi cattivone ideato dalla Disney-Pixar intento a tornare sui propri passi per il dietrofront. Ovviamente la mia è solo una simpatica fantasia, certo non sono favorevole al terrorismo psicologico su un calciatore seppur definito "mercenario". Mi rimangio tutto!

Ma è una perdita enorme l'addio di Calhanoglu? È da strapparsi i capelli? Le orbite? Che cosa abbiamo perduto?
Allora... è vuoto un numero di maglia nello spogliatoio ora, un posto assolutissimamente da rimpiazzare e da "pagare". Abbiamo perso un buon giocatore, ed io non verrò a raccontarvi che il viandante rossonero sul mare di nebbia fosse il più scarso pistolero di tutto il West, ma nemmeno che il nostro Friedrich fosse il precisissimo Wild Bill! Non era un calciatore che meritasse lo stipendio pesante da top-player di 5 milioni di euro, e mi sale il dubbio che il turco verso la fine del campionato avesse la testa con i pensieri in trasloco, che il Milan con le varie offerte fosse già sospettoso da più di un'annata che Calhanoglu stesse per abdicare in favore di un altro numero 10, ruolo dove siede l'Illuminato della squadra. L'errore del Milan se c'è stato è quello di non aver tentato prima qualche trade, qualche trattativa con Calhanoglu (idem con Donnarumma) lo scorso anno... ma non è da escludere che fosse Pioli lo spaventato dopo il termine sorridente della stagione 2019/2020, che il mister di Parma li volesse con sè. Per Calhanoglu questa stagione solamente quattro marcature in campionato ed un numero di tentativi verso la porta (ma anche parecchie volte all'esterno) elevato, e certamente stiamo trattando un trequartista che nelle caratteristiche è un tiratore da fuori, ma io mi concentro sulle doti da playmaker e passatore, dunque soprattutto nell'importanza degli equilibri piolani del trequartista ecco che serve: un Polanski possibilmente! Dietro la punta è necessario il regista al Milan, con Kessiè box to box e Bennacer che lavora nel saliscendi della fase d'interdizione e gli esterni della trequarti estranei alla costruzione della manovra quanto più allo sviluppo di essa(un po' come le proteine, è energia non pronta immediatamente per l'utilizzo). Ebbene serve uno che sappia mantenere la sfera per diversi secondi, uno innamorato di quella, ma che sappia dettare i tempi della manovra come Pioli comanda!
I nomi che circolano per il casting al numero 10 sono voci non confermate, trattative non ancora inoltrate a cui credo poco (attenderò il 1 luglio, data di inizio per il calciomercato italiano), ma ciò è evidente: il trequartista in casa Milan adesso è la priorità assoluta, in quel ruolo non basta accontentarsi perchè le attese per quella casacca speciale sono superiori alle ragioni più settecentesche.  

10 NOMI PER IL NUMERO 10 - SONO SOLO VOCI
Brahim Díaz (25 milioni- 21 anni, Real Madrid):
è da studiare la formula per poterlo riabbracciare già il 3 agosto a Milano, giorno del suo ventiduesimo compleanno, ma per me lui rimane solo un'alternativa. Saltare l'uomo ed essere rapido nella gestione della sfera sono caratteristiche assai gradite nell'organico infernale del Diavolo, ma... il regista è un ruolo delicato, e lui non sembra essere proprio quel tipo di giocatore. Attenzione, rimane imperativo trattenerlo perchè nel finale di stagione ha mostrato produzioni di un certo interesse (contro la Juventus ne è venuto fuori un Degas), ma il voto che assegno va alla sua ipotetica titolarità nell'undici milanista già nell'antipasto di campionato estivo. E lui non è il profilo giusto. Voto 5.5  

Dani Ceballos (25 milioni- 24 anni, Real Madrid): tipo... ogni estate. Va nominato, tipo ogni estate. Daniel Ceballos Fernández! Prezzo d'acquisto ed ingaggio assolutamente non proibitivi, l'età rientrerebbe nel progetto verde di Gazidis. Ho incontrato il suo oculista, mi ha spiegato che Ceballos raggiunge i dodici decimi per occhio, ragion per cui è ottimo nel vedere i compagni, ma sappiate che è capace anche di mettersi in proprio portando avanti la sfera. Negli ultimi anni il suo rendimento non ha entusiasmato come da previsione, ma non è un giovane che necessita di movimento per predicare il suo calcio, dunque lo vedrei molto bene in Serie A. Al contrario degli altri della lista lui nasce in zona mediana ed in un 4-2-3-1 potrebbe spostarsi anche in una posizione più arretrata (similmente a Lorenzo Pellegrini per esempio). Voto 7.5  

Isco (25 milioni- 29 anni, Real Madrid): lo scrissi io al mio primo articolo: "El mago de fútbol". Ho sempre avuto una preferenza istintiva verso il ragazzo di Malaga, perchè dovrei nascondermi di fronte l'interesse del Milan? Ve lo scriverò allora: non sono obiettivo se si tratta di Isco Alarcón al Milan e non vi rivelerò cosa mi ha spiegato il suo di oculista, perchè voi non mi credereste! Esagerato, io? Isco riesce a muovere la palla come pochi al mondo, potrebbe certamente tirare i fili dei meccanismi rossoneri da burattinaio, riflettendo il suo pensiero in una giocata pratica di un compagno, tanto sa servirli in qualsivoglia maniera. E poi dribbling, tecnica, il tiro dai venti metri non gli manca, ovviamente non è un animo combattivo ma come qualità individuali rientra in una ristretta cerchia. È il mio preferito nella lista ed io andrei su di lui, l'età non dà ampie garanzie ai nostri dirigenti ma con quel prezzo a ribasso non sarebbe assolutamente una follia quanto più un affare. Voto 10 (sì, ho un debole per Isco. Non l'avevate ancora inteso?)  

Hakim Ziyech (40 milioni- 28 anni, Chelsea): dunque insieme a Dani Ceballos ed Isco è spuntato tra le news di calciomercato anche il cognome del marocchino dei campioni d'Europa, benchè poco utilizzato da mister Tuchel. Ma milanisti, chi si potrebbe lamentare? Semplice: un interista, uno juventino... solo loro credo. Ha un gran dinamismo oltre alle qualità evidenti, certamente funziona più da esterno di destra però... come rifiutare un campione? Ma poi, leggetemi: 40 milioni (il Chelsea non può permettersi la minusvalenza) e 28 anni, allora come si potrebbe mandare in porto l'operazione? Posso pensare solo ad un furto per raggiungere rapidamente il porto, ma quelle non sono cose da Milan! We are goodfellas, wise guys! Goodfellas! Voto 8  

Amine Adli (7 milioni- 21 anni, Tolosa): un talento da scoprire, in Italia lo conosciamo in pochissimi: tutti milanisti curiosi. Piuttosto Maldini vorrebbe catturararlo con l'artiglio come nella clow crane, allora pescarlo dal Tolosa in Ligue 2 francese. Adli rimane un talento acerbo per il Milan nel massimo campionato italiano, al momento almeno, e le marcature in seconda divisione francese, la sua celerità poi non sono da potergli garantire ad oggi il numero 10 sulle spalle. I contatti sono già avviati, acquistarlo così da vederlo migliorare a Milano è un'idea genuina, essere un 10 nel Milan è altro. Ma sicuramente Maldini questo lo sa bene; che non sarà quest'estate un 10. Ma da 10 ipotetico... voto 4  

Amine Harit (15 milioni- 24 anni, Schalke 04): nell'uno contro uno risiede la sua caratteristica migliore, spesso capace di tirare fuori dal cilindro un coniglio, poi una giocata d'effetto. Ma lo Schalke quest'anno è retrocesso molto amaramente, ed io in lui non vedo assolutamente l'ideale destinatario per la casacca numero 10, la nostra è una piazza troppo grande! E poi... o lui o Brahim Díaz, sono molto simili per caratteristiche di gioco. Io poi preferisco il secondo, che sfreccia sulla via della Prospettiva, la disegnò il Brunelleschi per lui. Voto 5  

Mattia Zaccagni (12 milioni- 26 anni, Verona): da "impressionante" ad "era impressionante" il titolo del cambiamento di Zaccagni. Un dispari importante tra girone d'andata e ritorno. Non mentiamoci, il Verona fa un ottimo prezzo e lui è un buon trequartista e sicuramente rimane dotato d'inventiva e fantasia "saintexuperiana". Ammetto che nel girone d'andata mi avrebbe fatto gola, però adesso il suo trisillabo ha una sonorità molto più grammaticale con la doppia C parecchio marcata ed il suono duro "gn". Eppure... lo sapete che non sarebbe un ovvio fallimento, veramente potrebbe anche funzionare? Voto 6.5  

Josip Ilicić (6 milioni- 33 anni, Atalanta): tutt'altro discorso per lo sloveno in confronto a quanto scritto in precedenza. Innanzitutto per acquistarlo è necessario avere un altro trequartista in frigo rapido a scongelarsi nonostante dei minuti passati in panchina, conosciamo la frequenza di Ilicić ad assentarsi dal teatro di gioco. Il ragazzo ha uno stile di gioco che raramente non conquista il tifoso medio, io credo sia complicato vederlo brillare come una piccola stellina a Milano, e poi a trentatré anni si avvia "verso l'infinito ed oltre". Sto tentando di ridimensionare un giocatore stupendo quale Ilicić, che comunque, con un degno sostituto all'occorrenza potrebbe reggere momentaneamente per una stagione... ma la caccia al trequartista si dovrebbe riprendere l'anno prossimo ed il rischio di cadere? Ci sarebbe! Josip è tutt'altro che una certezza ed alla sua età facilmente Gazidis e Maldini manterrebbero le distanze! Voto 6  

Alejandro Gómez (8 milioni- 33 anni, Siviglia): copia e incolla quanto scritto un attimino fa: "potrebbe reggere momentaneamente per una stagione... ma la caccia al trequartista si dovrebbe riprendere l'anno prossimo". Il Papu Gómez è un altro calciatore che solo con qualche caramella riesce già a conquistare i tifosi. Certo il cognome da pronunciare è suggestivo, in pochi possono aver apprezzato il brusco avvenimento: un giorno sei un fenomeno poi "domenica in chiesa e lunedì all'inferno". Dunque ogni tanto qualcuno associa il Papu a qualche squadra che ricerchi un trequartista. Lui avrebbe un potere assai limitato nel tempo, ma lo sapete che l'idea è parecchio stuzzicante? Voto 6.5  

Mattia Pessina (20 milioni, -50%- 24 anni, Atalanta): trattative per lui davvero non ce ne sono, solamente ogni tanto riecheggia il cognome come se si fosse racchiusi dentro una grotta. Io lo trovo un calciatore interessante ma anche veramente molto lontano dal profilo ideale di trequartista per il Milan. È molto capace nell'inserimento, garantisce equilibrio ma... temo che lontano da Bergamo i suoi dribbling possano funzionare ad intermittenza e nel tessere il gioco... non è quello il suo compito preferito! Il ragazzo preferisce il latino, ma robe da matti! L' unico fenomeno di magnetismo si ottiene dal fatto che il 50% della sua vendita sia destinata a capitombolare nelle casse del Milan, ma io non ce lo vedo proprio ad inserirsi in area di rigore dentro il nostro scacchiere vincente. È troppo lontano dal prototipo di trequartista che deve giungere con il celebre numero a due cifre verso Milano, stavolta sponda rossonera. Voto 5

 

Damiano Fallerini