Io ho provato per ore, ed ancora ci provo, a postare un commento sul polverone sollevato per alcune parole di A. Sacchi. Nessuna parola offensiva, niente solo un pensiero libero ed indipendente. Eccolo: Da Gary Lineker, uomo di profonda cultura, che manco parla un inglese corretto, altro non ci si poteva aspettare. Sacchi non ha detto niente di xenofobo, ha solo usato una "figura retorica", forse il Sig. Sacchi possiede, lui si, davvero, una cultura personale molto al di sopra del mondo pallonaro che vive di luoghi comuni ed dell'inutile "respect" FIFA, nominando un particolare evidente per evidenziare un "tutto" che non funziona. Il suo intendimento era tutt'altro che xenofobo. Voleva semplicemente evidenziare attraverso un particolare visibile a tutti che il calcio italiano va rifondato. Ma non nel senso giornalistico del termine, che significa semplicemente buttare ancora più soldi in stranieri di bassissimo livello. Intendeva "rifondare" nel senso più stretto del termine cioè rifare le fondamenta. Le fondamenta del calcio sono le scuole giovanili, i vecchi "Pulcini". Vi faccio un esempio pratico cosi mi potrete capire. Non pensiate che le scuole calcio delle squadre italiane blasonate vadano al torneo di Viareggio per mettere in mostra i ragazzi e ciò che gli e stato insegnato, ci vanno per vincere. La sola cosa che conta, lo so che lo disse anche Boniperti e che in realtà e' vero, lo e' per i professionisti profumatamente pagati, non e'valido, pero, per i ragazzetti dai 12 ai 16 anni per i quali la sola che conta e' imparare, giocando, a giocare al calcio. Dicevamo esempio. Un mio carissimo amico ha il figlio, che gioca nella squadra giovanile della nostra città. Un ragazzo già di una certa statura, non un "piccoletto", ma un bel ragazzone che a 12 anni, eta in cui successe questo episodio, faceva già il portiere ed era "grosso" fra i suoi coetanei. Andò ad un torneo nazionale in preparazione del Viareggio. Io andai con suo padre a vedere una partita contro le giovanili del Torino. All'ingresso in campo suo padre, che ha giocato bene fino al cedimento della caviglia, voleva portarlo VIA! Mi ricordo ancora gli 11 ragazzini della squadra "nostra" che entrano in campo sorridendo, mai visto uno stadio come quello di Empoli, tutti gasati. Entrano i ragazzi del Torino, undici energumeni di altezza doppia e struttura fisica da "uomo", era un Torneo Under-14, tutti, e ripeto tutti, di colore e specifico solo 2 Italiani, stranamente i più piccoli di statura, neppure un sorrisetto sudati e Ink...zati. Vi lascio immaginare il punteggio finale e le 2 contusioni al torace per il portiere, a cui il coraggio non manca, figlio del mio amico. Questo voleva dire Sacchi. Quegli 11 energumeni, erano di colore non per il "respect" FIFA, ma per via di un "trucchetto", molto caro a chi vuol vincere fra i ragazzini, anagrafico. Si sfruttano le anagrafi quantomeno "fatiscenti" di questi paesi per schierare dei ragazzi che fisicamente sono fra i 16 ed i 18 anni ma che sul passaporto hanno una data "aggiustata" o ricostruita a casaccio. Questo e' ciò che voleva dire Sacchi. Di quegli 11 neppure UNO e'arrivato neanche alla Primavera del Torino e sono ritornati ai loro paesi senza niente in mano. Un paio di secoli or sono questa cosa si definiva con una parola ancor peggiore di xenofobia, la si definiva "sch..... il resto non si puo scrivere altrimenti censurano". Mi spiegate che bisogno c'e' di schierare stranieri nelle squadre fino alla Primavera?? Me lo spiegate?? Sono Under-16 quindi non possono firmare alcun contratto, una volta la FIFA per poter fare questo pretendeva garanzie che andavano molto al di la del calcio! Adesso, si fa fare una firmetta ad un genitore, o presunto tale, in Ghana, Nigeria, Sierra Leone (dove la gente muore ogni giorno per i "diamanti insanguinati", dei quali i cari olandesi non sanno niente), ed altri paesi dove mangiare 3 volte al giorno e' un lusso! E li si porta a giocare, che giochino bene, a quell'età, poco importa perché il fisico la fa da padrone fino a dopo i 16 anni. Ecco cosa si deve TRONCARE! Chi se ne frega se giocano ragazzi di colore, se hanno passaporto italiano sono italiani anche fossero verdi a palline gialle!!! Le scuole calcio e tutte le giovanili NON DEVONO SCHIERARE STRANIERI!! E' SBAGLIATO!! Sbagliato eticamente, sportivamente ed umanamente! non c'e' niente di giusto in questo. Almeno si desse a questi ragazzi un futuro, si da loro NIENTE! Li si sfrutta per 1 o 2 anni e poi a casa a giocare nelle "bidon-ville", se volete e siete felici con questo allora Sacchi e' xenofobo, se invece questa "tratta dei calciatori" vi ripugna allora il caro Gary Linaker ed il sempre presente Mino Raiola (quando si deve dire una aggianata lui non manca mai) sono due emeriti farisei. Distinti Saluti Non ci vedo nulla degno di censura eppure...... Saluti