Il Torino di Urbano Cairo quest'anno è partito forte sul fronte acquisti. Mercato sin da subito in funzione delle richieste di Giampaolo. In circa una settimana infatti, il ds. Vagnati, ha chiuso 3 acquisti. Il laterale sinistro Rodriguez, in arrivo dal Milan per una cifra vicino ai 3 milioni, infinitamente più bassa della somma spesa dal Milan per portare il terzino svizzero sotto l'ombra del duomo. Il secondo ed il terzo acquisto sono arrivati, invece, quasi in contemporanea. Linetty, mezz'ala molto duttile e con frequenti inserimenti nell'area di rigore avversaria e Vojvoda, terzino destro kosovaro, prelevato dallo Standard Liege battendo in ''accelerazione'' la forte concorrenza dell'Atalanta, che pareva essere ormai alle battute finali.

Due colpi (i primi due) richiesti esplicitamente da Giampaolo e un terzo tassello, giovane di prospettiva, seguito da molto tempo dalla società granata. Il mercato del Toro sembrava essere partito al meglio, ma dopo questi primi movimenti, calma piatta. Eppure il Toro ha fortemente bisogno di un Play a centrocampo, che il mister avrebbe individuato fortemente in Torreira.

Il Toro ci prova per l'uruguagio, che l'Arsenal valuta intorno ai 30 milioni di euro. Il Torino, secondo una famoso inserto inglese, avrebbe offerto una cifra intorno ai 24 milioni di euro. Ma il vero problema resta l'ingaggio. Torreira percepisce un ingaggio annuo di circa 3 milioni di euro, decisamente sopra il tetto massimo dei granata (Belotti percepisce 1.8 milioni annui). Serve però uno sforzo affinchè Torreira non diventi una telenovela, simile a Verdi lo scorso anno, acquistato a mercato quasi scaduto, negli ultimi minuti. Ma i problemi del Toro non si limitano al regista basso. Serve un importante rinforzo anche in attacco, qualcuno che possa fare la spalla del gallo Belotti. Magari un profilo giovane, con voglia di mettersi in mostra. Il Toro starebbe trattando infatti la cessione di Zaza, che interessa moltissimo al Cagliari di Eusebio Di Francesco.

Il mercato del Toro sembra essersi bloccato, poichè si fa fatica ad attivare le cessioni. Per adesso, il Toro ha ceduto a titolo temporaneo ,con diritto di riscatto e obbligo in caso di salvezza, Ola Aina alla compagine inglese del Fulham. In uscita sarebbero anche Lyanco, Djidji, Izzo, Iago Falque, Berenguer, Edera e molto probabilmente anche Millico. Il Toro ha bisogno di far cassa prima di poter intervenire sul mercato. Però bisogna accelerare i tempi perchè, a ridosso del nuovo campionato, il Toro non ha ancora in rosa tasselli fondamentali. Giampaolo per il momento, sta cercando di adattare Rincon al ruolo di Play, davanti alla difesa. Ma per quel ruolo serve una predisposizione all'impostare il gioco, caratteristica che Rincon non sembra avere. Cairo deve fare uno sforzo in più, i tifosi del Toro lo meritano. Il Toro deve tornare ad ambire a qualcosa di più. Per farlo, c'è bisogno di essere decisi, incisivi e sopratutto, evitare queste lunghe telenovele di mercato.

                                                                                                                                Tommaso Tagliente