Al termine di questo calciomercato scoppiettante, è giunta l’ora di fare dei bilanci sulla regina di questa sessione italiana, la Juventus. Considerando il riscatto, quasi certo, del West Ham per Zaza, la Juventus ha incassato 178,70 milioni di euro grazie alla cessione di 11 giocatori (Morata, Pogba, Pereyra, Zaza, Magnusson, Isla, Padoin, Buchel, Fiorillo, Schiavone, Gabriel Appelt); ne ha spesi 160,90 milioni per acquistare o riscattare 6 giocatori (Higuain, Dani Alves, Pjanic, Pjaca, Lemina, Mandragora). Il saldo di cassa è di + 17,8 milioni, al quale vanno sottratte la commissione di Raiola (25 milioni) ed il contributo di solidarietà alle squadre che hanno valorizzato Pogba (2,7 milioni); ne deriva un saldo di cassa negativo di – 9,9 milioni. Dal punto di vista dei prestiti, la Juventus ha speso 8 milioni per acquisire le prestazioni di Benatia (3 milioni) e Cuadrado (5 milioni), mentre ha incassato 5 milioni per il prestito di Zaza; il saldo è negativo e pari a – 3 milioni. Gli ammortamenti generati dai nuovi acquisti ammontano a 32,5 milioni di euro, mentre gli ammortamenti risparmiati grazie alla vendita dei giocatori sono pari a 19,5 milioni; ne consegue un aumento a bilancio pari a + 14 milioni di euro. Questa campagna acquisti faraonica ha fatto aumentare gli ingaggi lordi di 47 milioni, mentre gli ingaggi lordi risparmiati sono di circa 33 milioni; bisogna constatare che gli ingaggi lordi gravano a bilancio + 14 milioni rispetto allo scorso anno. Le plusvalenze generate dalle cessioni superano i 100 milioni di euro, una cifra incredibile, anche se generate al 95% dalla vendita di Pogba (72,60), Morata (16,40) e Zaza (6). Riepilogando, la campagna acquisti 2016-2017 ha generato effetti contabili positivi sul bilancio della Juventus per 69 milioni di euro (A-B-C-D): A) PLUSVALENZE + 100 milioni B) INGAGGI + 14 milioni C) COSTO PRESTITI + 3 milioni D) AMMORTAMENTI + 14 milioni Considerando che Benatia e Cuadrado possono essere riscattati, così come Coman da parte del Bayern, si può analizzare la situazione con tutte queste operazioni effettuate. Il saldo di cassa, pari a – 9,9 milioni, dovrebbe considerare il costo del riscatto di Benatia (17 milioni) e Cuadrado (20 milioni) e l’incasso per il riscatto già annunciato dal Bayern di Coman (21 milioni); il saldo a seguito di queste operazioni sarebbe di – 25,9 milioni. L’ammortamento, pari a + 14 milioni, aumenterebbe di 7,4 milioni a causa della quota di competenza di Benatia (3,4 milioni) e Cuadrado (4 milioni); in definitiva, l’ammortamento salirebbe a + 21,4 milioni. Le plusvalenze, infine, passerebbero da + 100 milioni di euro a + 121 milioni di euro. Riepilogando gli effetti contabili con le operazioni di Benatia, Cuadrado e Coman, l’impatto sul bilancio della Juventus per il 2016-2017 è pari a + 82,6 milioni di euro, con un deficit di cassa di – 25,9 milioni di euro. Un’ultima riflessione: siccome Pogba ha generato effetti positivi a bilancio pari a + 83 milioni di euro (plusvalenza + ammortamento + ingaggio), la Juventus si sarebbe potuta permettere di trattenere il francese per un altro anno mantenendo effetti contabili in equilibrio rispetto alla stagione 2015-2016; il deficit di cassa sarebbe aumentato a – 100 milioni (più o meno lo stesso generato dall’Inter), ma gli effetti a bilancio della vendita di Pogba sarebbero stati più utili nella stagione 2017-2018 rispetto a quella attuale: il problema è che il francese ed il suo procuratore volevano cambiare squadra.