Oramai non ci sono più dubbi, Icardi resterà all'Inter anche senza giocare.
Tutto era sembrato strano, ma dopo le parole di Conte che mette fuori Mauro Icardi dalle sue preferenze chiedendone la cessione, tutti o quasi hanno pensato ad un Icardi che accettasse un'altra destinazione, invece... Dopo il no estivo alla Juventus, in questa sessione - ancora chiusa - dice no alla Roma e al Napoli. Questo sta bloccando e non poco il mercato dell'Inter, specialmente sotto la casella grande acquisto in attacco.

L'Inter ha già allacciato i contatti con il Manchester United per avere Romelu Lukaku, ma se Icardi non parte non se ne potrà avere benefici, anzi si rischia di tenere un peso da 4,5 milioni di Euro.
La società si è esposta nei suoi confronti rivelandogli che Antonio Conte non ne vuole sapere, non è interessato al modo di gioco dell'argentino e che potrebbe tenerlo fuori dalla rosa, qualora arrivasse anche Edin Dzeko. Conte ha in testa questi tre attaccanti: Lukaku, Dzeko e Lautaro Martinez che potrebbero essere raggiunti da Andrea Pinamonti che comincia ad avere una buonissima valutazione dopo la stagione al Frosinone e nelle prestazioni in under-21 di questi giorni. L'Inter di Conte ripartirebbe da questo parco attaccanti, dove il nome di Mauro Icardi non compare.

Come liberarsi di Icardi? La società si trova in difficoltà, non sa davvero come fare per liberarsi dell'argentino. Si pensa pesantemente di multarlo per qualsiasi cosa, di non farlo entrare nel centro sportivo del club per gli allenamenti, di non portarlo nella località di preparazione per il campionato, di toglierlo addirittura dalla rosa generale. Questo porterebbe un danno d'immagine al ragazzo che si ritroverebbe a subire anche la declassazione di alcuni sponsor che portano soldi nelle sue tasche, tutto potrebbe svanire pian piano lasciando nella sua super casa con vista Meazza e nulla più.
Icardi oltre all'Inter è fuori dalla nazionale Argentina, dove la fazione Messi & co. ha avuto la meglio, il suo unico appiglio è la moglie-agente Wanda Nara che continua a dire "No, Mauro vuole restare all'Inter e non ha nessuna intenzione di andare in un'altra squadra".
Ma perché questa ostinazione? In questi giorni ci siamo risposti che il suo attaccamento alla maglia nerazzurra va oltre i soldi, che sua moglie ha i suoi interessi televisivi e non a Milano e non è interessata a spostarsi, che i suoi figli vanno nelle scuole del milanese e non vorrebbero lasciare i propri amichetti/e. La situazione non è tragica, visto che Zhang può tranquillamente pagare i 9 milioni per i prossimi due anni all'attaccante, ma forse la cosa che lo porterà a snervarsi è questa ostinazione con rifiuti su rifiuti.
Nella testa del cinese forse un pensiero gira: ma se davvero vuole il bene dell'Inter, perché non capisce che potrebbe rovinare un mercato e la prossima stagione se non parte? 
Forse un incontro con Antonio Conte potrebbe mettere la parola fine a questa situazione, oppure Icardi si rifiuterà di andare via anche davanti all'evidenza?


Passiamo alla Juventus.
Il tema caldo resta l'allenatore. I giorni passano, il mercato incombe, ma dalle parti della Continassa il silenzio continua a coprire in gran segreto. Ma perchè c'è un segreto se il nome è quello di Maurizio Sarri e tutti lo sanno? Allora molti hanno pensato che tutto sia così perchè la Juventus ha in pugno Pep Guardiola, che continua però a rifiutare ogni accostamento alla Juventus, mentre il 12 giugno la sentenza FPF (Fair Play Finanziario) potrebbe pesantemente escludere il Manchester City dalle coppe Europee, mettendo così scompiglio tra giocatori e tecnico.
Ma la domanda sorge spontanea: ma quando si è mai visto un club pieno zeppo di soldi pagare per qualcosa?, il PSG se non erro ebbe dei problemi, si parlava di esclusioni di qua e di là, alla fine pagò la multa e tutto restò come era.
Il City non sarà escluso da nulla, Guardiola resterà incollato a quella panchina. Passiamo oltre la Juventus è ferma al tecnico, mentre il mercato comincia prima dell'apertura e molti obiettivi sono contattati da altre società, questo attendere potrebbe lasciare poca scelta per i bianconeri sul mercato, visto che Fabio Paratici non può fare un mercato a piacere per Andrea Agnelli, lui stesso e Nedved, ma deve farlo in base alle richieste del tecnico che ad oggi non c'è. Quindi le trattative a nome Juventus sono tutte fandonie, tutte chiacchiere, il nulla.
Se non arriva il tecnico non c'è mercato in entrata e in uscita, non ci sono cedibili e non ci sono addii sicuri. Tutto fermo, tutti commenti e niente sul fuoco.
La Juventus prenderà Maurizio Sarri anche con chi lo accusa di essere stato duro contro la Juve quando allenava il Napoli, ma cosa doveva fare se era sotto contratto con De Laurentiis? Seguire quello che diceva, facile. Se ai suoi giocatori poteva dire "Insigne deve stare zitto !" a De Laurentiis queste parole non poteva dirle, ma affiancarlo nel dire anche cose che alla fin fine nemmeno pensava.
Una persona intelligente e colta come Sarri purtroppo dovette stare alle parole di De Laurentiis che muoveva i fili.