Come già detto diverse volte, il calciomercato non si ferma mai. In particolare io mi occupo di quello della Fiorentina e quindi andiamo con ordine perché, nonostante si sia soltanto a settembre, di mercato c’è da parlare e molto.

 

I rinnovi di contratto in casa Fiorentina

 

Osservando da vicino gli stipendi dei calciatori della Fiorentina, saltano subito all’occhio differenze inversamente proporzionali al valore dei giocatori stessi. Mi viene da pensare a Vlahovic (che non arriva ad 800mila euro netti all’anno) e a Dragowski (800mila euro netti a stagione più bonus), ad esempio. Tantissime riserve viola prendono molto di più di loro e lo stesso vale anche per Kokorin, fin qui oggetto misterioso di casa gigliata, che prende più del doppio, appunto, di Vlahovic e Dragowski (1 milione e 800mila euro netti all’anno).

Ma se per Vlahovic la società gigliata sta facendo il possibile, visto che l’ultima offerta di rinnovo tocca i 4 milioni di euro a stagione, che con i bonus, sia personali che di squadra, può arrivare a superare addirittura i 5 milioni di euro all’anno, per Dragowski ancora è tutto fermo. Non era incedibile la scorsa estate e di rinnovo non si è ancora parlato in maniera decisiva. Ma anche il portiere polacco ha il contratto, come quello di Vlahovic, in scadenza nel 2023. Quindi, per evitare di perderlo per quattro soldi, bisogna intervenire e subito.

Passiamo ora a Jack Bonaventura, che nel pagellone che trovate nei miei articoli precedenti è, dopo cinque giornate, il calciatore a rendimento più alto dell’intera rosa della Fiorentina. Arrivato in sordina ed a parametro 0, con tanti addetti ai lavori che parlavano di giocatore già "in pensione", si è rivelato un centrocampista intelligente, forte e dalle qualità indiscusse, sia dentro che fuori dal campo. A fine giugno scadrà il suo contratto biennale da 1,5 milioni all’anno più bonus, ma la società ha già fatto saper all’atleta ed al suo procuratore che l’intenzione è quella di far valere l’opzione a proprio favore per il rinnovo automatico per un’altra stagione.

 

Fiorentina: calciatori in entrata a gennaio

 

A seconda della posizione di classifica che la Fiorentina avrà ad inizio inverno, le strategie viola in ottica di investimenti e di calciomercato potrebbero cambiare, però su alcuni punti si può già discutere ampiamente.

Partiamo dal ruolo del terzino destro, che ad oggi vede la titolarità di Odriozola (stipendio da 3,5 milioni netti all’anno, pagato a metà tra Viola e Real Madrid), il quale, però, è a Firenze “soltanto” in prestito secco, anche perché Ancelotti si è messo di mezzo ed ha fatto in modo che il suo Real non lasciasse alla Fiorentina nessuna opzione successiva di acquisto. Quindi, il ruolo è già sotto la lente di ingrandimento di Pradè e Burdisso, gli uomini di mercato viola che stanno tenendo d’occhio diversi profili stranieri. In particolare, l’ex difensore della Roma e dell’Inter da agosto segue il giovane brasiliano Gabriel Menino, terzino destro che può fungere anche da centrocampista di fascia e che nasce addirittura centrocampista centrale o mezzala.

A gennaio si riaprirà senza dubbio la pista Berardi, che gioca con estrema professionalità ma che è rimasto al Sassuolo, inutile nasconderlo, controvoglia. I viola faranno un nuovo tentativo per acquistarlo.

Mentre a Kokorin restano poco più di tre mesi per dimostrare ad Italiano ed a tutta la Fiorentina che merita fiducia. Altrimenti, stavolta sul serio, nessuno potrebbe continuare ad accettare la situazione di una Viola senza un vice Vlahovic, neanche per scherzo!

 

Fiorentina: calciatori in uscita a gennaio

 

L’unico reparto veramente abbondante della Fiorentina è quello del centrocampo ed in due lasceranno la compagine gigliata a gennaio. Il primo è Amrabat, che avrà il suo spazio da qui fino a tutto il girone d’andata, proprio per non veder deprezzare troppo uno degli investimenti più grandi della storia della Firenze calcistica. Ma nel gioco di Italiano non avrebbe molto spazio comunque, e l’intenzione è quella che il progetto con l’allenatore attuale duri molto a lungo. Il marocchino potrebbe lasciare Firenze secondo varie modalità, tra le quali non è da sottovalutare quella dello scambio con un giocatore di ruolo diverso.

L’altro centrocampista che potrebbe lasciare la Fiorentina è marocchino anche lui, Maleh, ma solo in prestito (per farsi le ossa nella nostra Serie A), sempre che non dimostrerà nei prossimi mesi la qualità e la duttilità per meritare di restare nel gruppo viola per l’intera annata.

Non ci dovrebbero essere, invece, movimenti in uscita negli altri reparti.