Ma quale calcio d’agosto!? Verrebbe da dire questo, anche se siamo solo a metà luglio.
La partita andata in scena poche ore fa ha risposto al solito quesito che ci si pone di fronte ogni estate, sono sì partite estive, ma la garra e il cuore che ci si mette per strappare il miglior risultato possibile è ai livelli di una gara ufficiale.
L’Inter contro un Monaco avanti nella preparazione (in ritiro dal 16 Giugno) scende in campo molto rimaneggiata soprattutto nei tre dietro, nessun centrale di ruolo. Il Monaco molto in palla fin da subito invece si presenta coi titolarissimi portandosi avanti addirittura di due lunghezze approfittando di errori grossolani da parte dei nerazzurri ancora con le gambe molli e stanche dalla preparazione cominciata una settimana fa e come detto sopra con una fase difensiva ben lontana da quella che esordirà in campionato il 13 Agosto.

Ma dopo i primi minuti di appannamento viene fuori la formazione di Simone Inzaghi, Gagliardini dopo una bella parata dell’estremo difensore su colpo di testa del solito D’Ambrosio porta il risultato alla pausa sull’1-2 facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto.
Nella ripresa è tutta un’altra Inter e i cambi vengono in aiuto del tecnico, si rivedono in campo i pezzi da 90 e la gara assume tutto un’altro sapore, la rete del predestinato Asllani è la ciliegina sulla torta dell’ultima azione della gara orchestrata dalla Lula prima di essere entrambi sostituiti, una palla d’esterno di Lautaro manda in porta il Belga che con un dribbling salta il difensore monegasco e solo una bella parata del portiere nega la gioia del goal, ma nulla può sulla conclusione del neo acquisto interista Asllani che mette in buca d’angolo la rete del 2-2. Meriterebbe forse qualcosa di più l’Inter, ma la gara termina con un onesto pareggio.

Le note positive sono come contro il Lugano la personalità del giovane Asllani e un Onana salito in cattedra con due bellissimi interventi nella ripresa. Da rivedere l’Armeno ex Roma e Gosens ancora ben lontano dalla sua forma migliore.
Sabato prossimo altra amichevole sperando di vedere una difesa fin dai primi minuti il più simile possibile a quella che si presenterà fra meno di un mese ai nastri di partenza di questa nuova stagione dove l’Inter vuole e deve essere protagonista.