Il campionato sta per ripartire, il calendario compresso di quest'anno rende il torneo un rincorrersi di emozioni, archiviata ormai la prima e unica vera pausa gli impegni ripartiranno incessanti per le venti squadre di serie A. 
Gli equilibri saranno molto più volubili rispetto agli anni scorsi, ed anche all'interno delle rose le gerarchie potrebbero evolversi in maniera repentina, con questo focus cercheremo di anticipare quelle che potrebbero essere le sorprese di questo 2021.

Partiamo subito da un giocatore che apprezzo moltissimo, Hamed Junior Traorè, centrocampista classe 2000 attualmente in prestito al Sassuolo, questo è il secondo anno in nero verde, dopo un primo anno in cui pur non partendo da titolare aveva realizzato quattro gol ed un assist in molti si aspettavano un esplosione in questa seconda stagione, partita invece sulla falsariga di quella precedente.
Seppur alto un metro e ottantacinque, per settantasette chili di peso Traore non fa della sua fisicità un arma in mezzo al campo, piuttosto preferisce sfruttare la sua esplosività per conduzioni palla al piede oppure giocate in verticale alle volte troppo pretenziose figlie della sua giovane età. All'Empoli dopo una decina di partite conquista il posto da titolare come mezz'ala nei tre di centrocampo, interpretando il ruolo in maniera piuttosto verticale, cercando sempre di evolvere l'azione, con traccianti o palla al piede, in direzione della porta avversaria, facilitato dalla sua buona tecnica di base e dall'abilità anche con il piede debole (sinistro). Conclude il primo anno di serie A come titolarissimo della squadra di Andreazzoli entrando in un tourbillon di mercato che lo porterà a giocare nel Sassuolo di De Zerbi.
Il primo anno in Emilia inizia in sordina con tante panchine e pochi minuti giocati, nella seconda parte di stagione Traore trova qualche spazio in più nelle rotazioni di De Zerbi acquisendo anche più sicurezza nei suoi mezzi e chiudendo la stagione con quattro gol fatti ed un assist.

Questo è il secondo anno a Sassuolo per lui, ma il campionato inizia ancora in sordina salvo poi avere un impennata nelle ultime tre giornate prima della sosta, dove realizza 2 gol condite da ottime prestazioni, quello  alla Sampdoria arriva grazie ad un uscita sbagliata della squadra di Ranieri, in cui Traore pressa alto assieme a Caputo, Boga recupera la sfera sulla trequarti e gioca in verticale per l'attaccante, la palla carambola a Traore che di prima insacca alle spalle di Audero. Il secondo contro la Fiorentina arriva grazie ad un filtrante di Berardi dettato da un suo movimento alle spalle di Milenkovic, eludendo così la copertura del difensore si trova a tu per tu con Dragowski e lo punisce con un tocco di piatto.
Questi due gol descrivono alcuni aspetti dove grazie a De Zerbi il giocatore è cresciuto molto, in primis la freddezza sotto porta, entrambi i gol arrivano con un tocco di prima dall'interno dell'area avversaria, questo è possibile grazie alla sua nuova posizione in campo ovvero in appoggio alla punta, così che Traorè possa sfruttare la sua innata propensione al calcio verticale, con passaggi diretti, con la qualità in conduzione oppure con attacchi alla linea ed inserimenti, il movimento dietro a Milenkovic nel gol contro la Fiorentina ne è un esempio, un movimento da vera prima punta.

Il 2021 inizia ancora con qualche incognita per Hamed Junior Traorè, la rosa di De Zerbi offre varie possibilità sulla trequarti e non scopriamo oggi che Djuricic è un giocatore su cui l'allenatore neroverde punta moltissimo durante la costruzione offensiva, ma sono convinto che Traorè avrà sempre più spazio all'interno delle rotazioni, diventando sempre più decisivo per i suoi colori ed all'interno della serie A.
Preparatevi all'Esplosione.