Il finale di Cagliari- Juventus, con indecenti episodi di razzismo, ha fatto passare in secondo piano l'esito della partita e ha rovinato una  serata di sport.

Gli ululati razzisti nei confronti di Kean e altri giocatori di colore della Juventus vanno assolutamente condannati, senza se e senza ma; a nulla rileva l'esultanza di Kean dopo il gol, che può essere sembrata provocatoria, ma che in realtà era probabilmente dovuta al fatto che qualche fischio e "buu" razzista era già piovuto dagli spalti al suo indirizzo.

Andando un po' indietro nel tempo posiamo ricordare gli insulti razzisti che sono stati rivolti a Balotelli in diversi stadi; qualcuno ha cercato di giustificarli con l'atteggiamento, a volte indisponente, dello stesso Balotelli. Questa non può essere una giustificazione: Balotelli poteva essere fischiato, ma non insultato per il colore della pelle; un altro giocatore che spesso ha avuto comportamenti discutibili e paragonabili a quelli di Balotelli, è Antonio Cassano, anche lui spesso fischiato dalle tifoserie avversarie, ma non insultato con epiteti razzisti. 

Se si vuole fischiare e criticare un giocatore della squadra avversaria si può fare, ma non si può usare il colore della sua pelle per insultarlo; questo non si può accettare. Il razzismo dovrebbe stare fuori dagli stadi e fuori da una società civile. Purtroppo oggi abbiamo diversi esempi che ci dicono il contrario, sia negli stadi e sia nella società.

Patetico ed esecrabile è stato poi il tentativo del presidente del Cagliari di giustificare, davanti alle telecamere, il comportamento dei propri tifosi tentando di dare la colpa dell'accaduto al comportamento di Kean e sostenendo che i tifosi avrebbero avuto lo stesso comportamento anche se quell'esultanza un po' provocatoria fosse stata fatta da Bernardeschi o altro giocatore non di colore; è invece vero il contrario!! Non si sono mai sentiti gli ululati razzisti nei confronti di giocatori non di colore. Vale l'esempio riportato sopra cieca i diversi modi di criticare Balotelli e Cassano. 

E' difficile dire se sia giusta e risolutiva la proposta fatta da Adani e Allegri durante il post-partita di Sky, di individuare con le telecamere gli autori dei cori razzisti per poi escluderli a vita dagli stadi; però sicuramente tali comportamenti vanno stigmatizzati e condannati in modo fermo ed unanime, indipendentemente dai colori che si rappresentano.
Il tentativo di giustificazione del Presidente del Cagliari è inaccettabile  e va condannato tanto quanto i "buu" razzisti.