La sessione estiva di mercato si è ufficialmente conclusa, tra 'colpetti' del'ultimo minuto, mancate cessioni e nuovi volti.
Non mancano le deluse, dove l'Inter ha sperato fino all'ultimo nella possibilità di arrivare alla tanto agognata quarta punta, ma il solito Guarin ha complicato le cose.
Nonostante in molti non riescano ancora ad accettare la realtà, il campionato italiano è alla stregua di campionati di seconda fascia come quello olandese o belga, dove oramai le Big possono permettersi solo campioni a fine carriera o occasioni a parametro zero. Con il solito problema dei giovani non all'altezza per palcoscenici piu grandi.
Inutile dire che la favorita resta ancora la Juventus che, nonostante la partenza di Conte, si presenta ai blocchi di partenza ancora col miglior organico della Serie A. La permanenza di Vidal e soprattutto di Pogba valgono quanto un acquisto, e giocatori come Pirlo, Llorente e Tevez in pochi possono vantarli nel nostro campionato. Come se non bastasse l'ottimo Marotta ha sfornato un altro colpo in stile Pogba, prelevando dal PSG l'esterno offensivo Coman, rapidissima freccia dell'Under 21 francese. Solo il tempo ci dirà se riuscirà a seguire le orme del suo connazionale.
La Roma è la prima vera alternativa ai bianconeri. L'ottima stagione scorsa ha convinto la proprietà americana a investire pesantemente sul mercato, portando alla corte di Garcia un giovane di belle speranze come Iturbe. Il sempreverde Totti, Pjanic, Gervinho e il ritorno di Strootman rendono i giallorossi un'avversaria temibilissima e alla cessione di un pezzo pregiato come Benatia Sabatini non si è fatto di certo trovare impreparato, soffiando Manolas proprio ai bianconeri.
Capitolo Napoli. Quello che potenzialmente potrebbe essere il tridente piu forte della Serie A, Mertens-Higuain-Callejon, non è sicuramente supportato da una squadra all'altezza, dove un Hamsik in fase calante e una difesa non certo invidiabile non sembrano ancora convincere in primis lo stesso Benitez oltre che una piazza intera. L'eliminazione dalla Champions ha delineato i limiti di una squadra ancora incompleta che De Laurentis non ha certamente provveduto a migliorare. Occasione sprecata.
Assieme alla Roma la squadra che ha giocato meglio la scorsa stagione non poteva che essere la Fiorentina, che ha avuto in Cuadrado la sua stella. La permanenza del colombiano è un valore aggiunto per i viola di Montella, che se dovesse finalmente avere a disposizione sia Gomez che Rossi potrebbe vantare assieme al Napoli il miglior attacco della Serie A sulla carta.
Con l'addio di Seedorf e l'arrivo di Inzaghi il Milan a fari spenti ha messo in piedi un'ottima squadra e, tra un parametro zero e l'altro, rischia di essere la vera sorpresa del campionato. La cessione di Balotelli è stato il vero colpo di mercato di Galliani, mai decisivo e mai maturato come predisse Mourinho già nel 2009. Il recupero totale di El Shaarawy e gli arrivi di Menez, Lopez e Torres fanno ben sperare i rossoneri. L'unica incognita probabilemente riguarda l'ex Liverpool e Chelsea che arriva da annate certamente non esaltanti, ma viene difficile credere che possa toppare in un campionato di basso livello come quello nostrano. L'unico reparto che sembra ancora non all'altezza è la difesa, dove il solo Alex non basta a colmare le lacune mostrate lo scorso campionato da Rami e Mexes.
Ma veniamo all'Inter, dove il nuovo Ds Ausilio ha fatto ciò che di meglio non si poteva col budget a disposizione, completando una rosa orfana di bandiere come Cambiasso, Samuel e Milito. Gli arrivi di Osvaldo, Medel, M'Vila, Dodò ma soprattutto di Vidic garantiscono a Mazzarri una rosa di tutto rispetto per poter puntare alla zona Champions. Il convincente precampionato però sembra non essere ancora sufficiente al salto di qualità. Il gioco latita e i giocatori piu fantasiosi della rosa sembrano 'soffocati' dalle esigenze tattiche del tecnico toscano. L'ottima mercato di Ausilio rischia di essere vanificato dalla poca duttilità di Mazzarri che, probabilemente, con modulo diverso riuscirebbe a fare rendere al meglio i giocatori a sua dispozione. La difesa a 4 sarebbe la via permettendo ai nerazzurri di giocare con un centrocampista vero in più, in quanto i 2 esterni del centrocampo a 5 sono in realtà due terzini. Ma il tecnico di San Vincenzo sembra restio e a fine stagione, se non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati dal tycoon indonesiano, rischia che il fresco rinnovo di questa estate venga vanificato...
La mia grigia di partenza ad oggi:
1. JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Pogba; Pereyra; Llorente, Tevez
2. ROMA
De Sanctis; Maicon, Manolas, Castan, Cole; Pjanic, De Rossi, Strootman; Iturbe, Totti, Gervinho
3. FIORENTINA
Neto; Richards, Gonzalo, Basanta; Cuadrado, Valero, Badelj, Pasqual; Marin; Rossi, Gomez
4. NAPOLI
Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; De Guzman, Jorginho; Callejon, Hamsik, Mertes; Higuain
5. MILAN
Lopez; De Sciglio, Rami, Alex, Armero; De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy; Torres
6. INTER
Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan; Jonathan, Hernanes, Medel, Kovacic, Dodò; Icardi, Osvaldo
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