55 candeline ed un mercato scoppiettante per festeggiare il compleanno del comandante Max. A pochi giorni dall'inizio del campionato, l'allenatore livornese può festeggiare godendosi i nuovi elementi che la società gli ha messo a disposizione. La classe e l'estro di Angel Di Maria, il talento ed il fisico di Gleison Bremer, la prospettiva e l'entusiasmo di Federico Gatti e soprattutto la tecnica del figliol prodigo Paul Pogba finalmente tornato a casa. Poco importa se la sua Juve sia ancora un cantiere, Allegri ha le idee chiare e punta a costruire una squadra capace di stupire. Tra poche ore, aspettando l'importantissimo rientro di Chiesa, madama porterà alla Continassa un'altra importante pedina, Filip Kostic, un'ala in grado di dare assist e ritmo all'offensiva bianconera. Ma cosa manca ancora? Quale altro regalo potrebbe desiderare Max? La vecchia signora lo sa bene, è consapevole che nello scacchiere manchi un regista, un centrocampista in grado di fornire ritmo e verticalità alla manovra, un uomo di personalità capace di dirigere l'orchestra e far tornare la sinfonia dei trionfi allo stadium. Questo identikit porta al nome di Leandro Paredes, che oggi sembra molto vicino a poter vestire la maglia bianconera. Allegri aspetta, si gusta ciò che ha, ignorando le critiche che da oltre un anno gli piovono addosso.

Attacchi dalla stampa e dai tifosi che sono stanchi di aspettare e fanno impazzare l'hashtag #allegriout. Max sa di non avere molto tempo a disposizione ma è consapevole di aver già fatto cambiare idea a tifosi e carta stampata a suon di prestazioni, lavorando in silenzio  e curando ogni minimo dettaglio. La storia iniziò con la contestazione e finì con la celebrazione da parte di una curva conquistata: " Uomo Fiero, Mister vincente, 5 anni di gloria dove hai scritto la storia"- recitava l'ultimo striscione da parte dei gruppi organizzati. Assenti per dissenso con la società e finalmente tornati a casa, anche loro, pronti per cantare e festeggiare insieme. Pronti per sostenere il comandante, festeggiato oggi inneggiato domani... Buon compleanno mister è tempo di tornare a vincere. E' tempo di tornare a sognare.