Se pensiamo a tutte le critiche che gli hanno sempre mosso, quando giocava, vien da ridere. Gli dicevano che era uno Spice Player, una femminuccia, uno che pensava più alle copertine, alla moda, ai vestiti e alle sponsorizzazioni. Dicevano che era uno buono solo a vender magliette. NIENTE DI PIU' SBAGLIATO! David Beckham non solo è stato uno dei calciatori più forti della storia del calcio, ma anche un esempio inarrivabile di serietà, di abnegazione al lavoro, di professionalità. Nonostante le coppe e i riconoscimenti in bacheca (tanti) e i milioni di euro in banca (tantissimi), era sempre il primo ad arrivare sul campo d'allenamento, e l'ultimo ad andarsene. Di giocatori così, con quella classe e quella testa, quel senso del dovere e quell'attaccamento alla maglia, non ne nascono tantissimi. Se solo qualsiasi calciatore del Milan di oggi avesse un millesimo della professionalità di Becks, saremmo già a buon punto...