A volte bisogna pensare attentamente a quello che si vuole fare in futuro. Forse per un calciatore la carriera non finisce fino a quando in lui non c'è la voglia di dire basta, forse non si vuole crescere e non ci s'immagina fuori dal quadrato verde, ma prima o poi ci si dovrà vedere. Questo per arrivare a Gianluigi Buffon, che dopo 17 stagioni in bianconero, arrivato all'età di 41 anni, non si è detto rinfrancato ancora della sua carriera in campo, rifiutando la proposta di Andrea Agnelli, quella di entrare nella categoria dirigenti e proseguire a fare quello che un Nedved fa ora, quindi un motivatore della squadra, nonchè avrebbe avuto anche la possibilità di scoprire nuovi portieri in giro per l'Italia e per il Mondo.
No, lui ha scelto di proseguire ancora uno o due anni, accettando la proposta del PSG, il trasferimento fuori dalla nazione italiana, la possibilità di giocare ancora titolare e raggiungere in termini di età quel Dino Zoff che è il portiere più anziano che ha giocato nella nazionale italiana vincendo il Mondiale 1982 a 40 anni, anche se non credo che Roberto Mancini si affidi ancora a lui tra i pali della nazionale azzurra.

Allora mi vengono in mente le parole che forse Agnelli gli avrà detto in quel momento " Caro Gigi, per noi è stato un onore averti tra i pali per 17 anni, dove ci siamo tolti tante soddisfazioni, non siamo arrivati alla Champions, ma ci abbiamo provato. Io credo che sia arrivato il momento di dire basta con il calcio e per questo ti propongo un posto da dirigente nella Juventus. Cosa ne pensi ? ".
Come sappiamo e abbiamo letto Gigi ci ha pensato qualche giorno prima di decidere, ma già avevamo capito che avrebbe rifiutato per continuare a giocare. Allora credo adesso che lo vedo prendere due reti nei primi 45' e procurare un calcio di rigore contro il Chambly, club di terza divisione. Ok era una amichevole, ma questo fa già capire che il fisico si sta mandando a benedire, per questo i dirigenti del PSG stanno cercando di portare a Parigi, Gigio Donnarumma dal Milan, diciamo che stiamo ai dettagli finali.

Buffon forse adesso pensa a quelle parole, ma forse si è prefissato di voler chiudere con una Champions, per questo lui non "riesce" a ritirarsi dal calcio, è come se l'ultimo trofeo mancante non lo fa sentire tranquillo. Il passaggio al PSG, squadra zeppa di grandi giocatori potrebbe portarlo a vincere quel trofeo che insegue dal 2001 anno in cui è passato alla Juve e che lo tormenta d quelle tre finali perse ( 2003,2015,2017 ). Qualche incubo o qualche gioia nei sogni lo hanno portato a dire no alla dirigenza Juve e si al continuare nel calcio giocato.

Secondo il mio personale parere Buffon ha fatto un errore, così come lo fece Alessandro Del Piero nel 2012, quando la proposta forse sarebbe stata la scelta giusta.
Capisco che a nessuno piace sentirsi un ex calciatore, ma l'età avanza e prima o poi bisogna dire basta, per non incappare in situazioni spiacevoli in campo. C'è un tempo per tutto, l'esordio, l'affermazione, l'essere un punto di riferimento, il momento di dire basta.