Il motore diesel dell’Inter colpisce ancora.
Dopo le marcature di Vecino e Brozovic, questa volta tocca a Danilo D’Ambrosio che, dopo uno splendido assist di Mauro Icardi riesce a trafiggere un incolpevole Lafont. L’Inter sigla il 2-1 e addormenta una partita che fino al minuto 80 si era presentata a dir poco insidiosa visto lo splendido gioco della Fiorentina e qualche incertezza di troppo mostrata dai ragazzi di Spalletti.

La classifica adesso vede i nerazzurri a quota 10 punti e le prossime sfide (contro Cagliari e Spal) influiranno pesantemente sulla stagione. Ma ancora una volta a brillare sono stati Marcelo Brozovic e Milan Skriniar, il primo ritrovato da Spalletti mentre il secondo voluto fortemente dal tecnico di Certaldo. Nel fresco clima milanese tipico della fine di Settembre, Marcelo Brozovic si è dimostrato all’altezza del centrocampo nerazzurro, peccato molto spesso da quella pigrizia morale che colorava per certi tratti il Purgatorio dantesco. Agli occhi di tutti rimarranno i tanti strappi del calciatore croato che hanno permesso agli uomini di Spalletti di poter ripartire in contropiede innescando i vari Perisic e Candreva. Ma la vera metamorfosi di Marcelo Brozovic si nota nel carattere e nella capacità di interdizione durante il possesso palla avversario, ma soprattutto quando all’inizio del secondo tempo il pressing viola diventava asfissiante per Icardi e compagni; la stella croata era sempre lì, a lottare contro tutto e tutti. 

E se la garra agonistica di Brozo popolava il centrocampo, in difesa si ergeva un altro gigante, tecnicamente non eccelso, ma mai banale: Milan Skriniar. Il centrale slovacco, colpito sfortunatamente dal tiro di Chiesa che si è insaccato alle spalle di un’incolpevole Handanovic, si è reso protagonista di contrasti epici che hanno letteralmente annullato Simeone e compagni;  un calciatore che in Corso Vittorio Emanuele non vedevano dai tempi di Samuel, il muro dell’Inter dei record. E la duttilità tattica sorride a Spalletti che lo ha schierato anche terzino nella sfida contro il Tottenham. 

Insomma, il tecnico di Certaldo al momento in cui la barca sta per affondare, riesce sempre a trovare il Magnini di turno che evita il tragico naufragio. Adesso è il turno di Brozovic e Skriniar, aspettando Icardi.