Dopo il mezzo passo falso col Parma, per l'Inter è di nuovo tempo di campionato con i nerazzurri impegnati, nel turno infrasettimanale, nell'ostica trasferta di Brescia contro una squadra alla ricerca spasmodica di punti salvezza. La squadra di Conte ha quindi subito l'occasione di riscattarsi dopo la deludente prestazione messa in mostra contro il Parma dove è andato in scena il peggior primo tempo dell'era Conte riscattato, però, parzialmnte da una ripresa arrembante che è riuscita ad evitare almeno la sconfitta ai nerazzurri.
La prestazione opaca che è costata il mancato sorpasso sui rivali juventini ha mostrato un grosso difetto nella squadra nerazzurra: la mancata profondità della rosa.
Proprio questo concetto è stato ribadito più volte da Conte a fine partita, facendo così capire alla dirigenza che se si vuole lottare fino alla fine per il titolo allora bisogna intervenire sul mercato di gennaio ampliando la rosa soprattutto in mezzo al campo e in attacco dove al momento, anche per alcuni infortuni, sono costretti a giocare sempre gli stessi.

Sulla strada per tornare alla vittoria ed in testa alla classifica (almeno per ventiquattro ore) c'è quindi il Brescia, avversario da prendere con le molle viste le buone prestazioni offerte fin qui al Rigamonti e capace di mettere in difficoltà squadre come Juventus e Napoli che per portare a casa i tre puti hanno faticato non poco.
Rispetto alla partita col Parma dovrebbero essere due i cambi di formazione da parte di Conte che dovrebbe schierare davanti ad Handanovic la difesa titolare formata da Godin, De Vrij e Skriniar. In mezzo al campo ancora una volta spazio a Brozovic, Gagliardini e Barella con Candreva e Asamoah sulle fasce. Davanti toccherà ancora una volta al duo Lukaku-Lautaro che avranno il compito di trascinare la squadra alla vittoria. I cambi, quindi, dovrebbero riguardare la difesa con il rientro di De Vrij al posto di Bastoni e Asamoah al posto di Biraghi.
Oltre al mancato turnover per la poca profondità della rosa contro il Parma è emerso anche un grosso problema di natura tattica: la mancanza di un regista alternativo a Brozovic. Contro gli emiliani la forte marcatura a uomo messa in pratica da D'Aversa ha praticamente annientato il croato che complice la fatica per i troppi impegni si è reso protagonista di una prestazione insufficiente regalando agli avversari il pallone dei loro due gol.L'assenza per infortunio di Sensi, sta pesando più del previsto con Barella e Gagliardini bravi  in fase di interdizione ma meno performanti quando si tratta di impostare.
Per questo motivo bisogna sottolineare come in questo inizio di stagione sia spesso stato De Vrij, da difensore centrale, ad impostare il gioco quando Brozovic è marcato come dimostrano gli assist messi a segno del difensore olandese contro il Sassuolo e il Borussia Dortmund. La giornata no di Brozovic e l'assenza di De Vrij, sostituito non al meglio da Godin, hanno quindi mostrato un'Inter in grossa difficoltà nell'impostare l'azione.

Anche il Brescia, come l'Inter, vede nel turno infrasettimanale la possibilità di riscattarsi dopo la sconfitta subita contro il Genoa che ha minato anche il futuro di Corini che in caso di nuova sconfitta potrebbe essere esonerato. Per salvare la panchina ed evitare l'arrivo di Prandelli (in pole per sostituirlo) Corini dovrà puntare sullo spirito  di rivalsa dei suoi giocatori vogliosi di riprendere la marcia verso la salvezza. Nell'undici anti-Inter spazio a Joronen tra i pali mentre la difesa a quattro sarà formata da Sabelli, Cistana, Gastaldello (al posto dell'infortunato Chancellor) e Mateju. Il rombo di  centrocampo sarà formato da Tonali in cabina di regia con Bisoli e Romulo ai suoi lati e Spalek dietro alle punte che salvo sorprese saranno Donnarumma e Balotelli ancora alla ricerca della forma migliore.

La partita contro il Brescia sarà anche l'occasione per la dirigenza nerazzurra di vedere da vicino Tonali, entrato nel mirino dei nerazzurri per la prossima stagione. L'idea di ampliare il numero di italiani in rosa e di acquistare uno dei giovani più promettenti del panorama italiano stuzzica non poco Marotta pronto ad assicurarsi già a gennaio il gioiello del Brescia (lasciandolo in prestito alle rondinelle) anticipando così la forte concorrenza che c'è sul giovane regista.
Se Tonali è il primo obiettivo per la prossima stagione, Vidal, Rakitic e Matic lo sono per il mercato di gennaio dove urge acquistare la famosa mezzala sfuggita durante l'estate.