Sarò sincero: prima di Sassuolo-Milan non pensavo nemmeno che i rossoneri potessero vincere, ho letto e sentito belle cose sul Sassuolo, su un ritrovato Boateng, ecc. Ne avevo, come sempre, la speranza, nonostante non ci fossero nessuna delle punte a disposizione di Gattuso per infortunio. E invece la partita si è trasformata in una festa per il Milan, un 1-4 senza storie, giocando bene, pressando coi tempi giusti e giocando col cuore, ma soprattutto con la testa, binomio fondamentale per ripartire bene dopo tre partite in cui sono stati raccolti solo 3 punti. La squadra ha finalmente mostrato carattere, voglia di vincere e di fare gol. Chi mi segue sa che nelle ultime settimane ho denunciato la mancanza del Milan di ammazzare le partite, di essere “diavolo” da parte del Milan. 
Oggi finalmente questo istinto da killer si è visto. Gattuso ha fatto tesoro dell’errore di Empoli e ha preparato una partita d’attacco, anche dopo il primo gol realizzato da Kessiè, che intelligentemente è stato egoista nel tirare avendo a disposizione uni spazio sufficiente per siglare lo 0-1. I primi venti minuti del secondo tempo sono stati perfetti, per grinta, determinazione e finalizzazione (bellissimi i gol Suso e Castillejo). Unica vera macchia della partita il gol subito, nato da una disattenzione difensiva, una delle poche della partita.

Questa partita potrà essere la svolta solo se vincessimo sia in Europa League giovedì, sia domenica prossima contro il Chievo. Altre due partite da giocare con lo spirito ardente visto stasera, ma soprattutto col cuore e con la testa, solo così il Milan potrà ritornare grande.