'Pipita' s'è inceppato, la squalifica rimediata contro la Juventus ha segnato un primo brutto colpo per l'umore dell'argentino che sembra nervoso, spento e meno incisivo. 
Da un lato la dirigenza rossonera, che sarebbe già orientata a non esercitare il riscatto dalla Juventus dell'argentino o comunque pensare di rivenderlo una volta riscattato, dall'altro lo stesso Higuain che vedrebbe già da ora di buon occhio l'ipotesi di ritrovare Maurizio Sarri al Chelsea. Col tecnico toscano i rapporti non sono mai tramontati e Higuain, che non è contento a Milano, vorrebbe seguirlo a Londra. 
Il nome noto da tempo è quello di Cesc Fabregas che potrebbe arrivare a gennaio vista la situazione tutt'altro che piacevole in casa Chelsea. Non gioca e reclama più spazio ma difficilmente Sarri lo farà giocare di più, conoscendo soprattutto la sua scarsa attitudine al turnover. Ed ecco che il Milan, un club di prestigio anche se fuori dalle coppe, potrebbe essere una soluzione più che discreta per completare la stagione.
Il nodo rimane l'ingaggio, al momento superiore ai 3 milioni di euro che rischia di essere un investimento un po' troppo forte per un giocatore un po' lontano dal top della carriera...
Il Milan, inoltre, spera che Ibrahimovic si possa liberare dagli americani per poter tornare in Italia a parametro zero. L'offerta precedente dei rossoneri a Zlatan fu di 1,5 milioni di euro per sei mesi, con opzione per il rinnovo fino al 30 giugno del 2020 con cifre poi ancora da stabilire.
Ora servirà tutta la bravura di Leonardo e Maldini che dovranno convincere il 37enne di Malmo e il suo agente Raiola ad accettare l'offerta del Diavolo e non quella dei Los Angels Galaxy.
Alexandre Pato, rossonero di ritorno dopo la sua esperienza tra il 2008 e il 2013. I contatti fra le parti sono frequenti, il brasiliano avrebbe già dato la sua disponibilità a un trasferimento in Italia. Il problema è nella formula, perché bisogna trovare l'accordo con il Tianjin.
LEONARDO CI PROVA AL DOPPIO RITORNO, IBRAHIMOVIC-PATO.