Il Bologna, la scorsa stagione, e' passato dalla guida di Pippo Inzaghi, a quella di Sinisa Mihaylovic.

Il cambio di testimone e' avvenuto a stagione in corso e, visti i buoni risultati ottenuti, si e' deciso di riconfermare Sinisa anche per la stagione attuale.
La squadra emiliana, tra l'altro, durante l'estate, ha dovuto resistere all'attacco di varie societa', tra cui la Roma, che volevano accaparrarsi l'ottimo tecnico. Tutto sembrava andare per il verso giusto, quando, a pochi giorni dall' inizio del campionato, e' arrivato un fulmine a ciel sereno.

Il grande tecnico Sinisa Mihaylovic, attraverso una conferenza stampa metteva tutti a conoscenza della sua malattia. Il tecnico serbo, dichiarava che stava per iniziare una battaglia ancor piu' grande di un semplice campionato, la battaglia della vita, la battaglia per sconfiggere il cancro.

La notizia, naturalmente, ha raggiunto tutti, e da ogni parte sono arrivati messaggi di grande vicinanza e di incoraggiamento per il tecnico del Bologna. Il Bologna con grande rispetto e stima per il proprio tecnico, giustamente, ha deciso che, in ogni caso, il tecnico sarebbe rimasto Sinisa, affiancato dal suo vice. Questa terribile notizia, in un primo momento, come ci si puo' immaginare, ha scosso l'intero ambiente rossoblu, dopo, pero', e' diventato uno stimolo per fare meglio. I ragazzi del Bologna, quasi come voler combattere al fianco del loro tecnico, mettono in campo una grande determinazione, almeno in queste prime uscite.

Sono riusciti a trasformare un evento cosi' negativo in un qualcosa di positivo. Hanno trovato in questa cosa quasi una motivazione che li unisce maggiormente. Volendo state tutti intorno al loro mister, i ragazzi hanno rafforzato il loro essere squadra. Sono riusciti a creare un gruppo compatto cosi' legato tra di loro che riescono a trovare la forza, l'uno dall'altro, per affrontare tutte le situazioni difficili che le partite presentano.

Il Bologna e' ora quella squadra che scende in campo con un qualcosa in piu', una motivazione in piu'. La squadra va oltre la semplice tattica o modulo, ha un valore che li aiuta ed e' l'unione tra di loro. Gli stessi tifosi, fanno parte di questa unione, sono in tanti, ma formano un unico corpo. Per questo motivo, credo che, soprattutto allo stadio Dall'Ara, sara' difficile per chiunque trovare il modo di scalfire questa unione. 

Le squadre che intendono fare risultato a Bologna, dovranno essere consapevoli di dover fare una prestazione incredibile, dovranno dare piu' del 101%. Fonseca e i suoi, che, oggi alle 15, affronteranno il Bologna al Dall' Ara, sono avvisati, dovranno fare la gara perfetta, non sono ammesse sbavature, quest'anno i rossoblu' hanno un qualcosa che altri non hanno: l'unione attorno a Sinisa!