Due piazze calcistiche importanti, a partire da Bologna. Sette gli scudetti vinti, sarebbe il club con la nona miglior tradizione sportiva italiana, due coppe Italia, e fu la prima squadra italiana a portare nel nostro Paese un titolo calcistico internazionale, nel 1932. Diversi i successi come diversi i periodi non felici e quello che si prospetta in questa stagione, per come sta procedendo rischia di essere l'ennesimo cammino sul filo del rasoio e di tenere con il fiato sospeso i bolognesi fino all'ultima giornata. La corsa per la salvezza vede al momento una cinquina tra Chievo, Frosinone, Empoli, Bologna, appunto, ed i friulani dell'Udinese.

Si salvarono friulani ed emiliani con enorme fatica nella scorsa stagione e sono diverse stagioni che l'appuntamento con la B pare essere rinviato solo perché c'è chi sta peggio.

Solo perché c'è chi sta peggio.
L'Udinese, squadra del Friuli, che ha sempre fatto simpatia agli italiani, a livello calcistico non ha una storia di successi come quella bolognese. Si ricorda una finale in Coppa Italia negli anni '20 ed un secondo posto in A oltre a qualche partecipazione in Europa come Champions ed Europa League.

Ha uno degli stadi più moderni e forse belli d'Italia, ma da quando la Dacia Arena è stata inaugurata, anche se rimarrà sempre stadio Friuli per i friulani, non è che l'Udinese abbia riscontrato periodi calcistici sereni. Salvezza agguantata praticamente con fatica e confidando nel fattore che vi era chi stava peggio.

Bologna e Udinese riusciranno entrambe a salvarsi in questo campionato? O si salverà solo una tra i friulani e gli emiliani?

Certamente sia dalle parti di Udine che di Bologna qualche domanda se la faranno sulla progettualità di queste società. Perchè, per quanto tempo si potrà andare avanti in questo modo?