Il 9 dicembre 2016 il Comitato Esecutivo dell'UEFA, riunitosi a Nyon, ha scelto Italia e San Marino quali paesi ospitanti del Campionato europeo di calcio Under21 2019. Le città dove verranno disputate le partite del torneo, arrivato alla 22ª edizione, saranno sei: Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Trieste, Udine per l'Italia e Serravalle per San Marino. Al momento le selezioni under certe di partecipare sono l’Italia (in qualità di paese ospitante; da notare che San Marino ha dovuto affrontare le qualificazioni), Croazia, Spagna, Danimarca, Inghilterra, Germania, Belgio, Serbia, Romania e Francia. Mentre in questi giorni gli spareggi di andata e ritorno – tra Grecia e Austria, Polonia e Portogallo – decreteranno chi saranno le ultime due partecipanti per un totale di 12 squadre che, divise in tre gironi, daranno vita alla fase finale dal 16 al 30 giugno 2019.

Il torneo si giocherà un anno prima dei Giochi Olimpici Estivi di Tokyo 2020 e determinerà altresì l'accesso delle squadre europee per partecipare al torneo di calcio maschile delle Olimpiadi. In particolare ne avranno diritto le quattro semifinaliste degli Europei U21, ma se tra le prime quattro dovesse esserci l’Inghilterra (la cui squadra di calcio non partecipa ai giochi) allora si disputerà uno spareggio (con criteri non ancora definiti) per assegnare l’ultimo pass a disposizione.

Gli Europei U21 sembrano essere la cornice ideale per promuovere il Paese, godendo delle attrattive ambientali, culturali e gastronomiche del territorio. L'Italia, inserita già nel Gruppo A, debutterà il 16 giugno alle 20.45 allo Stadio Dall'Ara e sempre a Bologna giocherà il secondo match il 19 (20.45). In particolare la città emiliana si presta perfettamente sotto tutti questi aspetti.

Al fine di far vivere a tutti i tifosi e non, locali e stranieri, un’esperienza unica e irripetibile, bisognerà organizzare numerose manifestazioni collaterali che accompagneranno l’evento calcistico: dal 15 al 19 giugno saranno predisposte una serie di attività ludiche, spettacoli musicali dal vivo, concerti, mostre, esibizioni varie di intrattenimento, andando a costituire un insieme di “eventi nell’Evento”. Le serate in cui non ci sarà la partita di calcio, nella Piazza Maggiore, si potrà assistere all’esibizione di vari cantanti. Inoltre durante l’evento le imprese locali potranno dare risalto alla loro offerta produttiva grazie a varie iniziative che, sotto l’ombrello del brand “Made in Italy” famoso nel mondo, promuoveranno le marche del sistema di offerta del territorio, rivelandosi una vetrina per esporre le bellezze naturalistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche dellìEmilia.

Si potrà individuare uno spazio dove allestire stand in cui le aziende esporranno e faranno degustare i propri prodotti, promuovendo così, l’immagine di tutta la tradizionale gastronomia locale e in particolare quella della pasta e dei salumi. Un’iniziativa molto importante sarà la realizzazione di un protocollo etico d’intesa tra molti esercizi commerciali, per attenersi a regole ben precise, per prevenire atteggiamenti speculativi dei commercianti nei confronti dei turisti: il progetto è finalizzato a garantire un’offerta di servizi turistici adeguati ai consumatori, stabilendo un giusto equilibrio tra qualità del servizio e costo dello stesso.

Per far entrare lo spettatore subito coinvolto nell’atmosfera degli Europei, sia alla stazione ferroviaria che all’aeroporto, luogo di arrivo di molti tifosi, saranno presenti zone informative e sarà possibile scattare un selfie con la mascotte ufficiale degli Europei U21.

Durante i 5 giorni saranno predisposte speciali aree dedicate a tutti, per far entrare nello spirito degli Europei. Le numerose “fan zone” dovranno diventare un evento diffuso che mirerà a coinvolgere tutta la città di Bologna e i suoi abitanti: dai giocatori di ogni età ai tifosi, dalle società sportive ai centri ricreativi, con momenti pensati per famiglie, bambini e ragazzi. Oltre ai classici giochi per i bambini, tra cui i gonfiabili e truccatrici, ci saranno tramite una serie di esperienze interattive e digitali, musica, premi e molto altro, il tutto a ingresso gratuito.

Bisognerà pensare e realizzare un qualcosa di unico e all’avanguardia per dar vita ad una nuova fan experience, attraverso un concept digitale e multimediale che punta all’engagement attraverso una totale immersione del tifoso nell’universo degli Europei. Per promuovere i valori positivi dello sport, durante la manifestazione, si potranno trovare un pallone e un campo da gioco aperto a tutti, ma altresì si ci potrà sfidare ai rigori virtuali in una Virtual Soccer Zone, game basato sulla realtà virtuale: si potranno ad esempio indossare i guantoni virtuali del portiere e cimentarsi in sfide di gioco che renderanno il pre-partita un’esperienza unica e memorabile.

Il tutto, con l’accompagnamento di musica ed animazione che coinvolgeranno il pubblico invitandolo a partecipare ai vari contest, saranno previsti anche filmati particolari sulla storia degli Europei, gadgets e la distribuzione di materiale coreografico. Gli eventi principali, che si terranno durante i giorni delle partite, saranno il torneo calcio balilla e quello di subbuteo, giochi che coinvolgono appassionati di tutte le età. Sempre includendo, mai escludendo. Immancabili le attività collaterali come esibizioni di calcio freestyle, giocolieri con il pallone da calcio e partite amatoriali.

Ci sarà anche un programma culturale fuoricampo che prevederà una serie di appuntamenti al di fuori dell’ambito sportivo. Si potrà scegliere tra diversi percorsi, date le innumerevoli possibilità che la città di Bologna offre sotto questo aspetto. Il biglietto di ingresso allo stadio si potrà integrare con uno o più percorsi. Oltre al vasto patrimonio storico ed artistico da visitare, ci saranno mostre ed spettacoli teatrali con tema calcistico. Quindi i luoghi preposti ospiteranno spettacoli dal vivo e concerti, e disporranno di una zona per bambini e famiglie oltre a tantissimi stand gastronomici con piatti tipicamente locali, il tutto a ingresso gratuito. Il tema del Foodball, dove il calcio incontra il cibo, sarà preponderante durante ogni evento programmato.

Infine si potrà creare una partnership con la Radio ufficiale degli Europei, che sarà presente in Piazza Maggiore con il proprio truck, un vero e proprio studio radiofonico accessibile al pubblico presente, dove interverranno vari giocatori e personaggi legati al mondo del calcio. Una playlist creata per l’occasione scalderà l’atmosfera della piazza e durante i giorni delle partite dell’Italia prenderà il via una accesissima “show battle” con vari artisti.

In conclusione, attraverso l’evento degli Europei Under21 si creerà un vero e proprio strumento di marketing territoriale e turistico a cui ricorrere per valorizzare le risorse di un territorio e allo stesso tempo sono le risorse in grado di contraddistinguere un territorio differenziandolo e rendendolo unico agli occhi dei turisti target. Infatti lo sport sta diventando preponderante nelle scelte di destinazione turistica, e si sta affermando una nuova forma di turismo, il turismo sportivo appunto, che unisce, in maniera del tutto originale, l’esperienza motoria dello sport ed i fattori culturali ad esso collegati, al concetto di viaggio e soggiorno (Pigeassou, 2002).

In ambito marketing territoriale l’evento ha l’obiettivo di migliorare l’immagine del territorio attraverso un’evoluzione qualitativa e quantitativa dei servizi e delle infrastrutture atte ad avvantaggiare l’esistenza dei residenti e al fine di attrarre investimenti e proporsi come meta turistica da frequentare con assiduità. Il grande evento è, quindi, una “cassa di risonanza per il territorio” e la sua gestione rappresenta un’importante opportunità per stabilire dei contatti con potenziali investitori, accrescere il senso di appartenenza dei residenti del luogo, produrre interventi finanziari da parte delle autorità, creare posti di lavoro e cosi via.

In ambito comunicativo, gli eventi correlati sono uno degli di strumenti di comunicazione e di costruzione dell’immagine di un luogo, insieme agli slogans, più efficaci. Una comunicazione basata su componenti dell’offerta cittadina, come eventi artistici, culturali, sportivi o di altro tipo, rappresenta una forma di comunicazione molto più valida rispetto ad altre forme di comunicazione.

La pianificazione e la progettazione degli eventi correlati a quello principale sono senza dubbio fondamentali per una migliore fruibilità dello stesso.