Ormai da tempo siamo abituati a sentirne di cotte e di crude riguardo all'attuale situazione finanziaria del Milan, nel frattempo Elliot continua a spendere e i tifosi si fanno sentire: i milanisti osannano la sua potenza economica come illimitata e i tifosi di altra fede invocano il fallimento imminente e si chiedono come sia possibile continuare a spendere impunemente quando altre società con condotta simile sono state penalizzate. Iniziamo col dire che il discorso non è così semplice dato che entrambi i punti di vista sono estremizzati e hanno poco di vero: il Milan non è sull'orlo del baratro in quanto il suo proprietario è un gruppo solido e con un progetto serio, ma non si può dire che abbia finanze illimitate in quanto l'occhio della UEFA incombe sui bilanci e il Financial Fair Play pone limitazioni sui bilanci del club. In sostanza non serve avere miliardi da investire sul mercato se non ti viene data l'opportunità di spenderli. In ogni caso avere una società con un progetto serio e credibilità economica aiuta, basti pensare al ribaltamento della sentenza che escludeva il Milan dalle competizioni UEFA a causa della mancanza di credibilità della precedente gestione. Fatte queste premesse passiamo ai fatti.

Il Milan, stando agli ultimi accordi raggiunti con la UEFA, deve raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2021. Al termine della scadenza indicata verrà preso in esame il bilancio dell'ultimo triennio, ovvero quello dal 1° Luglio 2018 al 30 Giugno 2021, e se non sarà raggiunto il pareggio la pena sarà l'esclusione alla prima competizione UEFA disputata dalla condanna (in sostanza qualora nel 2021 il Milan fosse qualificato per la Champions Leauge o per l'Europa League della stagione 2021/2022 verrebbe automaticamente esclusa, in caso contrario le verrà impedito di partecipare alla prima occasione in cui si qualificherà negli anni seguenti). Oltre a questa sanzione la UEFA ha trattenuto i 12M di premi UEFA scaturiti dalla partecipazione all'Europa League di quest'anno e la limitazione della rosa per le sue competizioni nel prossimo biennio. Questa sentenza è sicuramente molto positiva per il Milan in quanto si può dire che la scellarata gestione precedente non graverà eccessivamente sull'attuale. Aggiungerei inoltre che la UEFA è solita dare qualche "agevolazione" alle neo-proprietà (come è giusto che sia dato che sarebbe fuori luogo far pagare a qualcuno per gli errori di un altro), quindi non è un caso eccezionale il ridimensionamento della pena che fino a qualche settimana prima escludeva il Milan dalla meritata Europa League. Giunti a questo punto possiamo rispondere alla domanda "Come può il Milan continuare a spendere così tanto dopo il rosso in bilancio della scorsa stagione?", la risposta è che si può dire che il Milan è ripartito dall'anno zero e i conti dovrà farli tra 3 anni, motivo per il quale può spenderlo e fa bene a farlo dato che portare la squadra ad alti livelli è il modo migliore per accrescere il fatturato e giungere alla scadenza con un bilancio sano. Potremmo quindi dire che paradossalmente il Milan sta spendendo per far quadrare i conti in futuro. Passiamo dunque ai calcoli.

Per fare i conti, chè è poi il reale intento di questo articolo considerando che sono il dato che prima di tutti fa chiarezza sulla situazione, dobbiamo tener presente quali sono i fattori che incidono sul bilancio. Molti infatti tendono a ridurre la situazione pensando che basti vedere se si è speso di più per comprare giocatori o per venderli, in verità le voci che vanno a bilancio sono di più e le elencheremo ora in ordine di importanza, ovveroquanto incidono di norma a bilancio. Divideremo questa lista in due parti, una con i fattori che incidono sui ricavi e una su quelli che incidono sulle spese.

RICAVI

  • Diritti TV: I proventi in questione includono anche i premi UEFA e per le grandi società sono la prima fonte di guadagno, questo basta da solo a far capire quanto sia importante qualificarsi alla prossima Champions League.
  • Proventi da calciatori: La vendita o il prestito dei cartellini di giocatori tesserati possono essere un'arma in più per avere liquidità immediata sul mercato, sono inoltre il mezzo più facile per far quadrare i conti in caso di rosso in bilancio.
  • Introiti Stadio: Il fatto che i guadagni dalla vendita dei biglietti per le gare casalinghe incida così tanto rende chiari due punti molto importanti, il primo l'importanza che può avere possedere uno stadio di proprietà, il secondo quanto sia importante avere una squadra competitiva che attirerà più abbonati e tifosi alle partite.
  • Sponsor: Avere una squadra che compete ad alti livelli attirerà sicuramente più sponsor, i quali inietteranno liquidità nelle casse del club.
  • Merchandising: Per terminare la lista dei fattori principali (non unici) che portano denaro in cassa inseriamo la vendita di prodotti di marchio, di norma primo tra tutti le magliette.

SPESE DI GESTIONE

  • Stipendi: Il primo fattore con cui fare i conti quando si parla delle spese è il monte ingaggi, ovvero le spese lorde (comprese di tasse) per gli stipendi principalmente di calciatori, ma anche di allenatore e staff.
  • Ammortamenti: Le spese per i cartellini dei giocatori per il mercato in entrata sono sicuramente il campo dove i tifosi vorrebbero più attiva la propria società, ma il discorso di come questi acquisti incidano a bilancio è tutt'altro che semplice e lo approfondiremo in seguito.
  • Spese varie: Differentemente dai ricavi dove abbiamo omesso fattori di guadagni ininfluenti, tra le spese in uscita teniamo in conto costi per servizi e godimento beni di terzi, accantonamenti per rischi diversi, oneri per la ristrutturazione del personale ecc

Analizziamo ora gli importi previsti in maniera approssimativa delle voci elencate basandoci su previsioni di bilancio e sui dati degli anni passati. Per quanto riguarda i diritti TV la previsione dei premi previsti per il Milan si aggira attorno agli 80M, non possiamo conteggiare gli introiti dall'Europa League in quanto trattenuti come sanzione. Per fare invece i conti su quanto pesano a bilancio gli ammortamenti (sia per il mercato in ingresso che in quello in uscita) dobbiamo prima avere confidenza con ciò che realmente si intende con il termine "ammortamento" così da poter comprendere a pieno anche cosa si intende per "plusvalenza" e "minusvalenza". Molti tifosi infatti sentono spesso questi termini e pur non sapendo cosa significhino nello specifico hanno comunque intuito il significato, però, per fare i conti, è necessario spendere un pò di tempo per comprendere bene il loro significato. Spiegheremo tutto in parole povere e facilmente comprensibili partendo dagli ammortamenti; questi altro non sono che la ripartizione della spesa per il cartellino di un giocatore spalmati sugli anni di contratto.
Facendo un esempio per chiarezza immaginiamo di aver comprato il calciatore X a 50M e avergli accordato 5 anni di contratto, con gli ammortamenti dividiamo la spesa per gli anni di contratto ottenendo un peso a bilancio di 10M per ognuno di quei 5 anni (50M/5=10M). Immaginiamo ora che siano passati 4 anni dall'acquisto e possiamo affermare di aver ammortato 40M del prezzo del cartellino, qualora per ipotesi noi vendessimo il giocatore X alla cifra di acquisto, ovvero 50M, la plusvalenza coinciderebbe con l'ammortamento, ovvero 40M. Ipotizziamo invece di venderlo a una cifra inferiore come per esempio 30M, seppur il giocatore è stato soggetto a una svalutazione, dato che da ammortare sono rimasti solo 10M, la plusvalenza sarebbe comunque 20M (30M-10M=20M). Se ci accontentiamo di non andarci a perdere venderemo il giocatore a 10M e registreremo uno 0 in bilancio, per concludere, immaginiamo di cedere il calciatore a 5M quando ne abbiamo ancora 10 da ammortare, in questo caso otterremo una minusvalenza di 5M (10M-5M=5M). Ora invece prendiamo in considerazione un'altra opzione, ovvero quella del rinnovo, decidiamo di rinnovare, dopo 4 stagioni, il contratto al nostro giocatore X offrendo un prolungamento per altri 5 anni, a questo punto, la spesa da ammortare (10M) verrà nuovamente ridivisa per gli anni di contratto (10M:5=2M) per poi poter rifare i conti in caso di nuovo rinnovo o cessione come già visto. Ora che sappiamo cosa sono gli ammortamenti possiamo dire che in questa stagione la cifra si aggira intorno ai 65M, bisogna infatti considerare che ci sono giocatori in squadra che da questo punto di vista hanno un valore quasi nullo, per esempio i prodotti del vivaio, coloro che sono al Milan da tanti anni o che sono stati pagati poco, ma ci sono anche giocatori che sono ancora in fase di ammortamento a cifre più elevate come quelli di questa'anno o della gestione cinese. Per fare un esempio, Caldara pagato 35M con un contratto da 5 anni incide per 7M su questo bilancio, metre Paqueta, pagato la stessa cifra, peserà circa la metà poichè verranno ammortati solo 6 mesi dei 4.5 anni di contratto che lo legano al Milan. Per quanto riguarda i prestiti dobbiamo aggiungere 17M (oltre Bakayoko e Castillejo si devono aggiungere 9M per la breve esperienza di Higuain), la cifra degli eventuali riscatti per ora non la conteggiamo. Nel mercato in uscita, tenendo in mente lo stesso ragionamento, per i prestiti di Andrè Silva, Locatelli e Gustavo Gomez il milan riceve circa 7.5M, per le varie cessioni si arriva a circa 15M di plusvaleze (di cui quasi 12M solo per Niang) e per finire dobbiamo conteggiare anche 5M di percentuale per la rivendita di Verdi. Per quanto guadagni i ricavi dallo stadio arrotondiamo a 35M la previsione sulla base del girone di andata chiuso registrando 17M di entrate. Gli sponsor dall'anno hanno subito una riduzione da quando è subentrata Puma che sommata con Fly Emirates portano nelle casse del Milan 27M che sommati agli sponsor minori portano un totale di circa 45M. Passando invece al Merchandising, non avendo a disposizione cifre, prendermo come riferimento i dati degli anni passati e ipotizziamo arrotondando 20M di entrate. Arrviamo dunque agli stipendi, le cifre reperibili sono variabili a seconda della fonte, in ogni caso prendiamo come buona la cifra di 130M lordi (considerando il risparmio per metà stipendio per Higuain e la cifra da pattuire a Paqueta e Piatek per il resto della stagione). Nella generica voce "spese varie" sono presenti dati ancora difficili da calcolare dato che la stagione non è ancora finita e che sono comprese tante altre sotto-voci che non rendono facile fare una stima, ipotizzeremo quindi 80M basando la cifra sulla media delle stagioni precedenti alle spese extra.

Finalmente è arrivato il tanto atteso momento di tirare le somme:

RICAVI: 85M (Diritti TV) + 27.5M (Mercato in uscita) + 35M (Stadio) + 45M (Sponsor) +20M (Merchandising) = 212.5M

SPESE: 130M (Ingaggi) + 82M (Ammortamenti e prestiti) + 80M (Spese varie) = 292M

Da questi dati si evince un rosso di quasi 80M che però non tiene conto di fattori come i riscatti dei prestiti. Prendiamo quindi in considerazione il riscatto di Gustavo Gomez fissato a 4.5M, quello di Locatelli fissato a 12M e quello di Halilovic per ora sconosciuto che non conteggiamo, si raggiungono i 16.5M di plusvalenza. Ora prendiamo in esame il caso di Andrè Silva che può portare, se riscattato, un'ottima plusvalenza nelle casse del Milan, infatti il giocatore è stato pagato all'acquisto quasi 35M con un contratto di 5 anni, con l'ammortamento di 2 anni e la spesa per il prestito si raggiunge una plusvalenza di quasi 20M che sommato alle altre arriva a 36.5M. Considerano che solo per partecipare alla fase a gironi della Champions League le cifre che si portano in cassa sono di circa 50M si capisce perchè è importantissimo raggiungere l'obiettivo per far quadrare i bilanci.  Per le spese nel mercato in ingresso invece dobbiamo conteggiare i 35M per il riscatto di Bakayoko che comunque verrebbero spalmati sugli anni di contratto non influenzando eccessivamente i conti fatti finora e che il Milan si può permettere con la scadenza fissata al 2021 per il pareggio di bilancio.

Per concludere, numeri alla mano, magari non del tutto esatti ma sicuramente non del tutto sbagliati, potete farvi da soli un'idea su come sia l'attuale situazione finanziaria del Milan, di quanto si può spendere nel mercato nella prossima campagna acquisti (sicuramente verrà presa un'ala sinistra e personalmente spero anche Tonali) e di quanto sia importante raggiungere l'obiettivo Champions, a fine stagione scopriremo quanto questi pronostici si siano rivelati esatti.