Il Fair play finanziario blocca la crescita delle squadre medie.
Se lo scopo della Uefa è creare un calcio di Serie A che ormai si possono permettere solo 8 squadre e un calcio di serie B il cui giudice irremovibile è il bilancio, siamo sulla strada giusta.
Questo secondo modello non regala più emozioni, bisogna fare qualcosa per aumentare la competitività. L'Inter sa già che deve chiudere il bilancio a giugno con delle plusvalenze tra i 40 e i 50 milioni sempre che la Uefa non metta tra poco nuovi paletti. Vedremo se i cinesi saranno abili come l'anno scorso a trovare qualche escamotage come l'anno scorso per sistemare il bilancio senza indebolire molto la rosa.

Certo i nomi che circolano non scaldano i cuori, con tutto il rispetto Marlos o Lamela sono ormai nella fase calante delle carriera e potranno diventare dei Crack. 
Non pretendo Messi o Ronaldo, ma almeno dei prospetti che hanno margini di crescita. Senza contare che senza allestire una rosa competitiva i buoni giocatori ci saluteranno presto. Il top sarebbe che Suning si dedicasse alla parte finanziaria e lasciasse non dico carta bianca, ma libertà sul mercato per 2-3 anni non come ha fatto solo il primo anno e stop; purtroppo non siamo nel paese dei balocchi.
L'estate scorsa venivano accostati all'Inter nomi altisonanti, tutti, chi più chi meno, dicevano: 'vedrete che da luglio Suning si scatenerà', e poi invece calma piatta... speriamo, anche se so che sarà impossibile che le cose vadano al rovescio.