Vorrei raccontare una piccola favola sportiva, nella quale il protagonista non è un atleta strapagato, ma un semplice appassionato di calcio. Un tifoso come tanti, ma in fondo è proprio grazie a chi ama e sostiene lo sport che tutto il movimento può andare avanti. Questo appassionato si chiama Biagio Privitera ma tutti lo conoscono come “Biapri", nickname scelto per i social, ed è proprietario del canale Youtube "Biapri58".

Biapri è un cosmopolita: nasce a Catania 61 anni fa, si laurea in ingegneria a Napoli e vive in diverse città europee. Dal 2010 abita a Roma, dove attualmente lavora. Milano però è ed è sempre stato il centro della sua maggiore passione, un amore a tinte nera e azzurre che lo spinge a seguire l’Inter a San Siro, dove è abbonato in Curva Nord, ma spesso anche lontano dal Meazza, testimoniando la sua fede e quella di tutti i tifosi interisti in Italia e all’estero. Nonostante il costo degli innumerevoli viaggi al seguito del Biscione, dei biglietti degli incontri e dei dispositivi per realizzare le riprese siano interamente a suo carico, Privitera ha scelto di non monetizzare la sua attività sul social media di proprietà di Google. Il prezzo da pagare non è solo di tipo economico ma anche affettivo, perché sicuramente le attenzioni da dedicare al calcio da una parte lo allietano ma dall’altra tolgono del tempo che magari avrebbe potuto dedicare alle persone care.

È il frequentatore della curva che non ci si aspetta; spesso, infatti, commettiamo l’errore di associare gli spettatori di questa zona dello stadio allo stereotipo dell’ultras, con età compresa tra i 20 e i 40, felpa con cappuccio, anfibi, sciarpa davanti al volto e magari incline alla violenza e con qualche Daspo alle spalle.
Biagio è un signore colto e distinto, cresciuto con i princìpi dello scoutismo, dai modi affabili e dalla spiccata educazione
. Dirigente di una famosissima multinazionale americana che produce prodotti per la pulizia della casa e la cura della persona, tra le altre passioni che coltiva c’è anche l’othello, gioco da tavolo dove è impegnato attivamente come presidente della federazione italiana, e John Fitzgerald Kennedy, del quale è talmente affascinato che attualmente è il più grande collezionista italiano di materiale riguardante il presidente statunitense assassinato a Dallas nel 1963.

I filmati di Biapri ribaltano completamente quello che è l’immaginario collettivo della tifoseria, emerge il lato sano dell’amore verso un club, quello che, nonostante numericamente maggiore, viene soffocato dall’ignoranza di pochi che preferiscono buu razzisti, colluttazioni o cori offensivi. Con Biapri58, invece, si rimane stupiti dall’apprendere che il calcio si miscela alla perfezione con storie d’amore, di amicizia, di sana rivalità sportiva o semplicemente con episodi divertenti.
Ci sono diversi youtubers che, come lui, parlano di calcio e molti di questi sanno anche intrattenere il pubblico meglio di Privitera, ma il successo di Biagio nasce dall’originalità del suo format.
Ogni video è il racconto di una partita dell’Inter, ma il personaggio principale di questo progetto non è il siciliano stesso, bensì tutto il pubblico della Beneamata catturato dalla sua attrezzatura da videomaker
. Vivendo a Roma, che i lombardi giochino in casa o meno, per l’ingegnere è sempre una trasferta e in media dura 24 ore; i reportage partono da casa sua, in zona Eur, agli orari più disparati a seconda del fischio d’inizio del match, e comprendono: il tragitto da Roma (più frequentemente in pullman con l’Inter Club “Belli de Roma ma anche con treno o minivan), l’arrivo nella località della sfida seguito o meno da una visita alla città, il pre-partita, la gara e il percorso di ritorno verso la capitale. Nelle partite a San Siro è tappa fissa il gate 8 dello stadio, dove si mette a disposizione per tutti i followers che volessero far parte del video o semplicemente salutarlo. Durante tutti gli spostamenti, il videoamatore coinvolge i supporters che incontra, scatta foto con loro, li intervista e scambia quattro chiacchiere come se li conoscesse da una vita: è bellissimo guardare queste clip e venire a conoscenza di aneddoti di persone totalmente sconosciute ma tutte legate da un'unica passione.

Sfortunatamente il calcio a volte può dividere: non di rado è presente violenza di ogni tipo (da quella psicologico-verbale a quella fisica), discriminazione e odio. Nei filmati di Biapri, invece, sono tutti elementi ripudiati e il valore preponderante è la coesione. Non c’è differenziazione economica, religiosa, politica, sessuale o territoriale che possa ergere barriere in questi racconti, persone di tutte le età e sesso fanno indistintamente parte della tifoseria interista, che lui stesso definisce una grande famiglia.
Dalla scorsa stagione calcistica, inoltre, la società milanese ha ufficialmente anche una squadra femminile e fin da subito Biagio ha fatto capire che la F.C. Internazionale è una sola, senza distinzione tra maschile e femminile, anzi: è stato felicissimo di far conoscere al popolo interista le atlete nerazzurre e da lui ribattezzate “le invincibili”, che hanno conquistato la Serie A vincendo tutte le partite della serie cadetta ad eccezione di un pareggio. Privitera è particolarmente legato all’atmosfera del calcio femminile poiché a detta sua è più semplice e lascia spazio ai sentimenti, a differenza dell’ambiente del calcio maschile che è spesso inquinato da atleti viziati e strapagati; perciò è stato ben felice di organizzare viaggi alla volta di Sedriano, sede delle partite casalinghe dell’Inter femminile.

Come lo youtuber stesso ama sottolineare, oltre alla smisurata passione verso i nerazzurri, sono presenti altri 2 ingredienti fondamentali nel canale: il rispetto verso l’avversario, cosa che lo ha fatto stimare ed amare anche da tifosi di altre squadre, e il sorriso, sia perché comunque vada questo sport rimane un gioco, sia perché il catanese è un ottimista per natura e ogni sconfitta preferisce affrontarla sorridendo, rimboccarsi le maniche piuttosto che arrabbiarsi o piangersi addosso. Proprio quest’ultimo aspetto è stato usato come filosofia di vita dal dirigente anche quando, pochi mesi fa, gli è stato chiuso il canale, che prima si chiamava semplicemente “Biapri”, per violazione di copyright poiché i suoi video comprendevano riprese delle partite (regola presente nella Content Community americana ma quantomeno opinabile perché le immagini sono in differita, non a scopo di lucro e vengono effettuate da postazioni occasionali). Molti si sarebbero prima adirati e poi afflitti, soprattutto considerate le centinaia di video caricati, le svariate migliaia di iscritti e la fatica per creare tutto ciò, invece l’etneo ha accettato la punizione, ha aperto un altro canale ed è ripartito da capo a testa alta.
Oggi ha già più di 6000 iscritti ed ha caricato tutte le partite alle quali ha assistito del campionato femminile della scorsa stagione (le pay-TV non ne detengono i diritti), il suo storico primo video ovvero Inter-Lazio 3-0, finale di Coppa Uefa del 1998 disputata a Parigi, e le ultime partite del campionato maschile di Serie, dove ha cambiato inquadratura durante il gioco e volge la videocamera verso la curva, concentrandosi sulle espressioni delle persone presenti mentre egli racconta il match. Privitera non pretende nulla dai suoi seguaci ma esige un’unica cosa: i fruitori del servizio, per esprimersi nei commenti, debbono usare educazione e rispetto all’interno dell’archivio che egli mette a disposizione. Per i casi di violazioni eccessive c’è il ban, tanto il fine del canale non è lucrare sulle visualizzazioni.

La prima volta che ho conosciuto il canale di Biapri è stato per puro caso; cercavo degli highlights di dell’Inter e mi sono imbattuto nell’account del siciliano. Mi sono innamorato subito di questo spazio perché ha la capacità di permettere agli appassionati che non possono assistere agli incontri di vivere una giornata come se avesse partecipato alla gara, dalla fatica del viaggio alla tensione del match, fino alle chiacchiere distensive del post-partita. Ho avuto anche la fortuna ed il piacere di incontrare personalmente questo signore per due volte, delle quali la seconda, a Frosinone lo scorso aprile, solamente per un brevissimo saluto. La prima volta, invece, avvenne la mattina del 19/02/2017: l’Inter di Pioli, in piena striscia positiva, era impegnata nel lunch match in trasferta a Bologna e decisi di andarmi a guardare la gara nel capoluogo emiliano. Siccome sono del Lazio anche io, ci siamo incontrati casualmente presso la Stazione Termini, entrambi in attesa dei rispettivi treni.
Mi sono avvicinato per salutarlo e complimentarmi con lui e, sebbene abbia trascorso pochissimo tempo con lui, sono rimasto colpito dalla sua gentilezza e dall’estremo garbo. Mi ha dedicato una breve ripresa con qualche domanda e mi sono veramente stupito di come un uomo dell’età di mio padre possa trovarsi così a suo agio con la tecnologia (ha anche account su Facebook ed Instagram nei quali pubblica post ed effettua dirette) mentre io, al solo pensiero di poter essere incluso in un video visto da migliaia di persone, divenni all’istante timido ed impacciato.

Spero che Biagio, oltre che continuare a testimoniare l’amore per la squadra meneghina, possa perseverare nel trasmettere i valori del rispetto e dell’unione. Questo esempio può scardinare i preconcetti verso i tifosi di calcio ed essere, allo stesso tempo, guida per i più piccoli, in modo da crescere con un modello sano da emulare, anche al di là dello sport.

Biapri58 è potenzialmente più di un semplice canale tematico, può diventare una rivoluzione culturale.