In un tranquillo lunedì sera di pausa-nazionali Sky Sport lancia la bomba: "Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani ad un passo dall'acquisto del Monza".
L'esistenza di una trattativa avanzata trova conferma il giorno seguente dalla viva voce dell'attuale proprietario della società lombarda. 

Di sicuro la notizia è di quelle che fanno discutere. 
Alcuni approvano la scelta vedendo nel gesto del Cavaliere una scelta romantica nei confronti di una squadra storica della sua Regione e nei cui confronti mantiene forti legami affettivi il fido Galliani.
Altri criticano l'ostinazione di Silvio nel non rassegnarsi ad uscire dalla scena calcistica, al punto di accontentarsi di una realtà decisamente minore.
Altri ancora parlano di scelta politica e di business che con l'affetto ed il romanticismo ha poco a che fare.
Qualcuno pensa inoltre che il Cavaliere difficilmente si possa accontentare della mediocrità e che una volta in sella verrà probabilmente preso dalla smania di far grande il Monza.

Io la penso così... Berlusconi, seppur con colpevole ritardo e con scelte discutibili in fatto di acquirenti, si è reso conto che la sua idea di calcio, rosa tutta italiana costruita in gran parte con giovani del proprio vivaio e possibilmente anche con viso pulito e look sobrio, era assolutamente anacronistica ed irrealizzabile ai massimi livelli (Milan) mentre è possibile da perpetrare in una realtà "minore" dove non ci sono pressioni di risultati ed i costi sono relativamente modesti, ampiamente sostenibili senza troppi gravami per il bilancio Fininvest.
A ciò si aggiungerebbe una ritrovata visibilità che potrebbe tornare utile sul piano politico e la possibilità di fare business costruendo uno stadio di proprietà del club, magari a lui intitolato.

Dubito, invece, che possa avere smanie di grandezza calcistica se non altro per questioni anagrafiche visto che per portare un club che attualmente  naviga in bassa classifica in Lega Pro ad essere fra le prime sei in Serie A occorrerebbero minimo 5/7anni, pertanto con un Berlusconi quasi novantenne. 

Qualunque siano le motivazioni e le ambizioni di Berlusconi il punto e'... L'acquisizione del Monza può in qualche modo nuocere al Milan?
A mio avviso no, anzi può essere un bene.

Un Berlusconi impegnato nel suo nuovo progetto sarebbe esente dalla tentazione di presentare ad Elliot una proposta per il riacquisto del Milan e l'avere finalmente una squadra a sua immagine e somiglianza farebbe in modo che non sia così tanto interessato a mettere becco nelle vicende rossonere permettendo al nuovo corso di prendere finalmente il largo.