Da juventino, avendolo potuto apprezzare nella mia squadra per diversi anni, mi sono fatto una precisa opinione di Marotta: una persona, equilibrata, intelligente, capace, e soprattutto sempre pronto a mediare, a smorzare i toni.
Con mia grande sorpresa, lo scorso gennaio, quando era fresco di nuovo incarico per la società nerazzurra, ci furono (tra le tante problematiche nerazzurre del tempo) delle dichiarazioni lapidarie del neo AD su Perisic che mi lasciarono parecchio perplesso: Marotta dichiarò a mezzo stampa che Perisic voleva andarsene dall'Inter e quindi era ufficialmente sul mercato...
Quello che è successo poi lo sappiamo tutti, con Perisic che ha occupato per il resto della stagione la sua fascia di competenza riconquistando se non l'amore, almeno il perdono del pubblico di fede nerazzurra, che proprio vista la sua volontà di andarsene era stato (comprensibilmente) sonoramente fischiato.

Ora la stessa situazione si sta ripetendo con Nainggolan ed Icardi, i quali però a differenza di Perisic hanno sempre dichiarato (numerose le prese di posizione di Wanda Nara a riguardo) di volere rimanere a Milano.
Perchè dichiarare pubblicamente ai giornalisti (e quindi al mondo intero) che i 2 giocatori sono fuori dal progetto? Non era meglio parlare privatamente coi 2 e annunciare loro questa decisione? C'è almeno un motivo, dico uno, per il quale Marotta ha preferito metterli "alla pubblica gogna"? Resta solo una cosa certa, il neo AD dei tempi juventini non avrebbe mai percorso questa strada (neanche Bonucci dopo il famoso sgabello venne ufficialmente dichiarato fuori dal progetto...), ed è una direzione raramente perseguita dai grandi dirigenti.
Perchè due sono le regole del calciomercato per un Direttore Sportivo:
1) non parlare pubblicamente dei giocatori delle altre squadre mentre li stai trattando;
2) Cerca di accrescere al massimo il valore dei tuoi tesserati, facendoli sentire tutti importanti ed al centro del progetto.
Marotta deve tenere a mente una cosa in più: arrivando dalla Juventus, dopo quello che successe con Lippi, gli interisti saranno sempre vigili e pronti a scattare su qualsiasi presa di posizione spaccapopolo presa dagli ex juventini Giuseppe Marotta e Antonio Conte, tanto che sono già in molti a temere un nuovo Cavallo di Troia...