Benvenuto Schick: mezzo Ibra e mezzo van Basten.

Ma l’avete visto il gol di Schick contro il Crotone?
No dico: l’avete visto bene? Parlo di quello che è stato definito il gol alla Bergkamp. La cosa incredibile è che la settimana prima stavo parlando a mio figlio di 8 anni, appassionato di calcio, di quel gol di Bergkamp. E lui dopo aver visto il gol di Schick contro il Crotone comincia a gridare dal salotto, richiamando la mia attenzione nello studio, dicendo di aver visto un gol alla Bergkamp, potete immaginare con quanto scetticismo mi sono avvicinato allo schermo per rivedere il gol, nella veste del padre che, come spesso accade sottovaluta i figli, specie quando sono piccoli.

L’ho rivisto almeno 5 volte e poi ho esclamato: "Questo è un fenomeno! Mi sono appena innamorato calcisticamente di un calciatore".
Da allora sono andato alla ricerca di tutti i suoi video e più li guardavo più me ne innamoravo e ora che è alla Juve, credo che abbiamo preso il più forte attaccante giovane in prospettiva: fisicità e dribbling alla Ibra, eleganza e freddezza alla Van Basten.

Mi rendo conto che sto quasi bestemmiando, credetemi me ne rendo conto, ma da anni non vedevo niente di simile.
E poi personalità, tanta personalità: se torniamo al gol contro il Crotone, quello che davvero mi ha impressionato è la freddezza sotto porta nel tiro finale.

Vi spiego perché: ho provato ad immaginarmi in quella situazione, a 22 anni, un istante dopo aver fatto quella giocata per liberarsi del difensore, che anche a lui sarà parsa strabiliante, campo libero davanti, 20 metri di campo, il portiere ti viene incontro, ripensi per un istante a quello che hai appena fatto emozionandoti da solo, quei 20 metri palla al piede ti danno il tempo di pensare, di temere di sbagliare, di sprecare tutto, poi pensi di completare l’opera con un altro dribbling sul portiere ed in quel momento il portiere ti è già addosso, ti chiude lo specchio, tiri a casaccio e amen, errore di gioventù.
Invece avete visto lui cosa fa? La piazza con freddezza assoluta alla destra del portiere con la giocata più semplice possibile e più rapida possibile.

Questa è la classe di un predestinato.