RIAVVOLGENDO IL NASTRO - Sembra passata un'eternità da quell'11 marzo, quando, poco dopo l'inizio dell'emergenza covid-19 in Europa, si giocava il Derby del Reno tra il Borussia Moenchengladbach e il Colonia, in un clima surreale: la partita del Borussia Park si disputò infatti a porte chiuse proprio a causa della crisi sanitaria (ancora nella sua fase iniziale).

LA PANDEMIA - Da quel momento una terribile ondata di morte e sofferenza travolse l'Europa, che si trovo immersa nella più grave crisi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Divenne presto chiaro che era necessario fermare tutto, calcio compreso. Uno dopo l'altro i Lander tedeschi dichiararono il "lockdown". Nonostante la situazione drammatica la Germania, forte di un sistema sanitario che dispone di 40mila posti in terapia intensiva, ha dimostrato di saper reggere l'impatto della pandemia, limitandone notevolmente i danni in termini di mortalità. L'organizzazione e il classico pragmatismo tedesco, inoltre, sono stati determinanti nell'affrontare questa situazione, inimmaginabile solo qualche mese fa.

IL RUOLO DI ANGELA MERKEL - Non bisogna sottovalutare il "fattore Angela Merkel", che in tutta questa situazione è stato fondamentale, anche per quanto riguarda la ripresa del campionato di calcio. La cancelliera tedesca, dapprima ha spiegato a tutti i cittadini tedeschi, con la precisione tipica di chi (come lei) è laureato in fisica, i rischi legati alla pandemia. Senza speculazioni, polemiche e senza alimentare isterismi vari ha messo in chiaro la gravità situazione e l'importanza del rispetto delle regole per fronteggiare il virus. In seguito, una volta chela situazione sanitaria è tornata sotto controllo, ha permesso al Paese di rimettersi in moto con tutte le precauzioni del caso, senza lasciare indietro nessuno, neanche il calcio. Durante questa pausa forzata federazione, governo e scienziati hanno fatto di tutto per venirsi incontro al fine di conciliare esigenze sanitarie, sportive, economiche e sociali. Il dialogo ha avuto successo ed è stato progettato ed applicato un rigido protocollo di sicurezza che permetterà alla Bundesliga e alla Bundesliga 2 di ripartire già da questo fine settimana.

TUTTI HANNO VOGLIA DI TORNARE IN CAMPO - I giocatori scalpitano per ripartire anche perché una Bundes così equilibrata non si vedeva da anni. Il Bayern capolista deve difendere 4 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund del bomber Haaland; quest'anno però i bavaresi si sono dimostrati tutt'altro che imbattibili e devono stare attenti alle inseguitrici  che hanno tanta voglia di portar via dalla Baviera il Meisterschale. Appartengono al pacchetto di testa anche il Lipsia di Naighelsmann, il Moenchengladbach e il Leverkusen, determinate a mettere i bastoni tra le ruote alle pretendenti al titolo.

CAMPIONI IN CAMPO, TIFOSI SUL DIVANO - In virtù delle regole anti-coronavirus tutti i match, da qui fino a fine stagione, si disputeranno a porte chiuse. Nonostante ciò milioni di tedeschi seguiranno dal salotto di casa loro la ripresa della Bundes, con il solito immancabile boccale di birra... Il primo passo per tornare alla normalità. Alcuni club hanno preso iniziative molto originali per non far sentire la mancanza dei tifosi. Il 'Gladbach ad esempio, ha chiesto ai suoi abbonati di inviare al profilo della squadra una loro foto, per ognuno la foto sarà ingrandita e messa sui seggiolini del Borussia Park come a dire "dai ragazzi noi ci siamo". Nel sentitissimo Derby della Rhur, tra Borussia Dortmund e Schalke 04, che andrà in scena sabato al Westfalenstadion non ci sarà il muro Giallonero a incitare il Dortmund, ma i cori degli Ultras del Borussia risuoneranno dagli altoparlanti dello stadio.

Se, malauguratamente, il virus costringesse la Bundes verso un secondo stop, la classifica verrebbe congelata al momento dell'interruzione, diventando così definitiva. Incertezze e un po' di timore di certo non mancano, ma la "locomotiva" d'Europa ha ricominciato a muoversi e il potere sociale e di coesione che ha il calcio potrebbe portare quella ventata di ottimismo o, più semplicemente, di normalità che tutta Europa sta aspettando da settimane...