E' difficile vincere, si sa, ma ancor più difficile è continuare a vincere, specialmente nel mondo del calcio. Bisogna trovare gli uomini giusti e, tra di loro, l'amalgama giusta tecnico-tattica, ma soprattutto psicologica. Non vi è dubbio che il Real Madrid abbia trovato questa formula magica negli ultimi anni: tre Champions di fila non si vincono per caso! Ora però viene il difficile, paradossalmente: le motivazioni vengono meno, ed alcuni personaggi di queste squadre storiche potrebbero aver voglia di cambiare aria.

Ecco, è quello che sta succedendo al Real, e non mi sembra che Perez reagisca nella maniera giusta. Il presidente madrileno sta reagendo "alla Moratti" l'indomani del Triplete: "Fermi tutti, nessuno se ne deve andare!". In questo modo, Perez dimostra di non saper leggere nei tempi, e non sa capire che le squadre si devono rinnovare sempre, specialmente dopo aver vinto tanto. Allora, si devono cedere tutti? No, bisogna ripartire dai più giovani e dai più motivati: chi vuole andarsene, che se ne vada...e tante grazie!

Gli isterismi, le scenate, la rabbia di Perez per la volontà di Modric di cambiare aria sono, a mio avviso, la conseguenza di questo insano attaccamento agli eroi delle vittorie: i giocatori passano, il club rimane. Non lo dico da interista: in realtà Modric potrebbe andare anche altrove. Di certo però l'atteggiamento di Perez non è quello consono alla situazione: riparta da Bale, Marcelo, Ramos, Asensio, Vasquez ecc...la squadra è comunque competitiva, e l'occasione per portare qualche nuovo campione a Madrid non manca mai!

Benedetto Florentino....