Non posso più resistere alla tentazione, quale tifoso juventino, di soffermarmi a spiegare agli incompetenti (molti, per fortuna in quanto in buona fede) ed a quelli in mala fede (pochi per fortuna) il contenuto del "famigerato" articolo 12.
Fra quelli in mala fede devo necessariamente inserire il giornalista Mario Sconcerti che ho sempre apprezzato per lo stile elegante del suo scrivere e del suo parlare. Purtroppo per lui, però, il giornalista in questione, viste le sue qualità appena sopra evidenziate, non potrà mai dire di non saper leggere...! Eh sì! Infatti solo chi non sa leggere (attenzione: leggere... non interpretare da fine giurista...), o non ha letto, o non vuole saper leggere (mi pare si versi in quest'ipotesi) può sostenere che il tocco di braccio di De Ligt in Juve - Bologna era da "rigore netto"! O, ancor di più..."è una giocata errata, lui sbaglia l'intervento...". 

La regola cui bisogna far riferimento dice che: "non è un'infrazione....", (lasciamo stare il fuorviante "di solito"), se il pallone "....proviene dalla testa o dal corpo (compresi i piedi) del calciatore stesso". Quindi, se ne può concludere che se il pallone tocca prima il piede, la gamba, la testa, il fianco, o quant'altro del corpo del difensore (o difendente che dir si voglia) prima di colpire il braccio, o la mano, o il gomito, non è rigore.
O sbaglio? Non c'è altro da aggiungere. Non c'è traccia di giocate errate e altre interpretazioni similari che altrimenti ci porterebbero a domandarci: "ma la giocata errata è intenzionale o no? E... De Ligt scivola intenzionalmente per simulare la giocata o scivola accidentalmente nel tentativo di respingere il pallone col piede? Dirò di più: l'espressione utilizzata da Sconcerti rafforza invece la conclusione che l'intervento di De Ligt non possa mai costituire fallo da rigore. Si ammette infatti che l'intervento del calciatore è una "giocata" di per sè sufficiente - come ha spiegato Rizzoli - ad escludere il rigore.
Aggiungere forzatamente all'espressione "giocata" - già di per sé frutto di una interpretazione non letterale  dell'art. 12 - l'espressione "errata" significa ingenerare ulteriore confusione sul corretto contenuto della norma stessa. Sconcerti dovrebbe spiegarci meglio a questo punto  in quali casi la "giocata" è "errata" (e quindi secondo lui è rigore) ed in quali è "giusta" (e quindi non è rigore). Se lo facesse dovrebbe e dovremmo pervenire all'aberrante conclusione che: se si "svirgola" col piede il pallone, scivolando accidentalmente nel tentativo di rinvio ("giocata errata") è rigore, mentre se il pallone viene colpito di collo pieno (si presume giocata giusta secondo Sconcerti) e poi va sulla mano non è rigore!

Al lettore ogni considerazione finale.

Per fortuna i più illustri  arbitri opinionisti hanno, credo, fugato ogni dubbio. Il dubbio che rimane è quello sulla reale onestà intellettuale del giornalista citato.

Ora qualcosa di più leggero. Ma... avete visto quell'Haland del Salisburgo? Secondo me è da tenere in grandissima considerazione...!
E' un armadio con i pedi di Ibra... ed ha solo 19 - 20 anni! Altro che Lukaku (in comune solo l'armadio)!
Altro che Kean! Paratici ci pensi!