Nove anni sono trascorsi da quando ci ha lasciato, orfani del riferimento per antonomasia. Ci siamo salutati male, malissimo, sia con quella fetta di tifo umorale (che inneggiava a Fassone e Mirabelli neanche 2 mesi fa) che ti fischiò ingiustificatamente, sia con una società capeggiata da un amministratore delegato che scambiò un ruolo dirigenziale per un ruolo meramente monarchico.
Paolo Maldini il mito torna a casa, e lo fa con quell'eleganza che lo ha sempre contraddistinto. Un'istituzione del Milan, del calcio mondiale. Un ruolo importante, Direttore Sviluppo Strategico Area Sport , che indubbiamente permetterà al Milan di accrescere sempre di più.
Un sano ritorno alle origini, dopo anni di sudicia ignavia o incompetenza; il Milan riabbraccia Maldini, e quest'ultimo riabbraccia il Milan. Un progetto sportivo che sembra avere più che buoni propositi; una crew dirigenziale degna di nota capace di far passare, quella passata, come un beffardo scherzo del destino o come un terribile incubo.
Grazie eterno capitano di essere tornato dove meriti.
Il motto resta sempre quello.
IL MILAN AI MILANISTI!
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