Siamo d'accordo in molti che il Milan ha iniziato ad avere le sue prime battute di arresto dopo la cessione al Psg nel 2012 di Thiago Silva e Ibrahimovic. La cessione di questi due campioni, per motivi di bilancio, é coincisa con il ridimensionamento del Milan. Da quel momento il Milan non é stato più quello a cui eravamo abituati. C'è stato un momento di follia positivo, che è stato un bene per il Milan, nel 2016 con la vittoria della Supercoppa Italiana contro la Juventus con Montella in panchina, trionfo arrivato dopo i successi con Massimiliano Allegri in panchina che nel 2010/2011 vinse con la compagine rossonera Scudetto e Supercoppa Italiana contro l'Inter.

Quel Milan di Montella era una squadra modesta, inferiore come competitività al Milan di Allegri, che annoverava tra le sue fila anche Ibrahimovic e Thiago Silva. La vittoria del 2016 é stato un qualcosa di insperato. C'era il capitano Romagnoli, Gigio Donnarumma, c'era Pasalic in prestito dal Chelsea e in avanti Lapadula, arrivato dal Pescara, con Bacca e Luiz Adriano tra gli altri in quella rosa.

Il Milan che era degno di questo nome, che poteva lottare per scudetto e poteva comunque ambire a qualche trofeo importante, era quello di Allegri. Dopodiché con Silvio Berlusconi patron c'è stato il ridimensionamento, coinciso appunto con le cessioni di Ibra e Thiago Silva. Da quel momento il Milan non é stato più lo stesso. Della gestione Berlusconi-Galliani si ricordano 25 anni ad altissimi livelli e gli ultimi 5 anni a bassi livelli.

Il Milan sta provando a risorgere. Ci riuscirà perché il calcio é fatto di cicli, difficile tuttavia ripetere i fasti dell'epopea Berlusconiana perché il calcio é cambiato e ci sono più squadre competitive, più partite, pressioni diverse, ma comunque il Milan tornerà a trionfare. Berlusconi non ha lasciato una situazione facile, specialmente a livello economico oltre che tecnico. Il Milan sta cercando di rimettere insieme i cocci, cercando di unire onori e oneri, competitività della squadra e esigenze di bilancio. 

Il Milan è entrato nel periodo dei suoi 120 anni di storia. Ed è indelebile la figura di Silvio, che ha dichiarato che il magico ciclo del Milan con lui patron e presidente non fu una scintilla ma un incendio e che partì tutto con Sacchi.

Silvio Berlusconi con la Fininvest è proprietario interamente del Monza con Adriano Galliani amministratore delegato del club brianzolo, ma non manca di fare uscite che fanno dispiacere ai supporter rossoneri, come quando disse ai tifosi del Monza che questo Milan lo batterebbero. In realtà stava scherzando, c'era un tifoso del Monza che gli aveva chiesto 7500 euro per andare a prostitute, e lui ridendo ha salutato tutti dicendo che aveva premura perché doveva andare a pu***ne, però estrapolate dal contesto scherzoso e riportate solo per iscritto sembra una presa in giro nei confronti del Milan che comunque lui ha contribuito a lasciare in questa situazione. Il peggio é passato e il Milan è in fase di risveglio dal letargo. Ci vorrà un pò di tempo, ma ci sarà questo risveglio del diavolo rossonero, però "basta con la violenza negli stadi", per dirla alla Renato Pozzetto, amatissimo artista, attore, comico italiano, tifoso del Milan e parte della storia cinematografica del nostro paese, famoso per la sua comicità surreale e i suoi no sense. "Basta con la violenza negli stadi", "Tac", "è un lavoro pericoloso", "Eh la madonna", e tanti altri sono i suoi tormentoni detti sempre con la sua comicità caratterizzata da una vena surreale. "Lui é Peggio di me", "La Casa Stregata", "E' arrivato mio Fratello", "Mia moglie é una strega", "Nessuno é perfetto", "Un povero ricco", "Roba da Ricchi", "Ricky e Barabba", "Da Grande", "Le comiche","Mollo tutto", "Papà dice messa" e tanti altri sono i suoi film che hanno fatto ridere intere generazioni, anche a teatro e nei varietà televisivi in coppia con Cochi Ponzoni,anche cantando. 

Silvio Berlusconi, se escludiamo gli ultimi 5 anni, al Milan ha fatto cose strepitose. E questo ciclo potrebbe chiudersi con il ritorno al Milan di Ibra e Thiago Silva. Da quando sono stati ceduti nel 2012 il Milan si é ridimensionato. Potrebbero tornare a chiudere un ciclo ea riportare in carreggiata il Milan. Sarebbe come un segno del destino. La loro partenza è coincisa con il ridimensionamento del Milan. Il loro ritorno coincide con la rinascita del Milan. Ibrahimovic sembra ad un passo dal ritorno al Milan in questo mercato di gennaio 2020, mentre Thiago Silva è in scadenza al Psg e può tornare a parametro zero nel 2020/2021, andando di fatto a chiudere questo cerchio.