Ciao a tutti, stavo pensando a tutti quelli che parlano, pensano o discutono della riapertura del campionato di calcio.
Come si può pensare al calcio in questo momento, quando tanti nostri cari ci lasciano senza alcuna colpa, quando non si potrebbe uscire di casa, e invece i soliti idioti escono tranquillamente andando incontro al virus, infettandosi e potendo infettare i suoi parenti e amici? Non hanno ancora capito che stiamo facendo una guerra contro un nemico invisibile, che non vedi, ma che potrebbe ucciderti o infettarti e tu uccidere i tuoi cari.

In Germania i calciatori di una nota squadra di calcio ha chiesto di ridursi lo stipendio, ma sono pazzi? In Italia i nostri bravi calciatori questa cosa non l’hanno neanche presa in considerazione, per non parlare di sganciare qualche euro, non sono pazzi come i tedeschi.
E noi parliamo ancora di quando riapre il campionato di calcio? Pensiamo a quei poveri medici, infermieri, volontari che hanno perso la vita per aiutare la popolazione senza grandi stipendi, senza neanche conoscerli e senza riconoscenza (in molti casi). 

Poi un'altra cosa che non capisco, ma dove sono tutti questi medici che per diecimila euro al mese aiutavano le ong, i medici di emergenza, che per anni hanno portato in ITALIA gente con la scusa che scappavano dalle guerre? Ora qui c'è la guerra, ma qui non vengono. Quindi per me se decidessero di fermare per un anno il calcio fanno benissimo, vorrà dire che i calciatori milionari per qualche mese tireranno la cinghia, non come operai e pensionati, che anche se si fermerà il calcio mangeranno caviale e berranno champagne come prima.
Saluti a tutti... 




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