Chi ben comincia, è già alla metà dell'opera. Nonostante le brutte notizie che sentiamo ogni giorno, oggi la domenica ci ha regalato la vittoria di una bellissima Ferrari nel Gran Premio del Bahrain nella nuova stagione di Formula Uno. In una nuova era, Charles Leclerc trionfa davanti al suo compagno di squadra Carlos Sainz Jr.
La Rossa conquista una doppietta che mancava da ben dodici anni, ma soprattutto una vittoria che mancava da 910 giorni (dal Gran Premio di Singapore 2019 vinto da Sebastian Vettel). In terza e in quarta posizione si piazzano le due Mercedes di Lewis Hamilton e di George Russell. Ottime invece le perfomance di Magnussen (quinto con la Haas al suo rientro nel circus), Bottas (sesto con l'Alfa Romeo), Ocon, Tsnouda, Alonso e di Guanyu Zhou (primo cinese a debuttare nella massima serie) che ottiene il primo punticino al suo debutto. Fuori entrambe le Red Bull e le Mclaren. Un weekend da sogno per la Rossa che fa sperare i tifosi verso il rinascimento e oggi hanno fatto una prestazione da 110 e lode.

Rivediamo insieme il riassunto di questa giornata straordinaria nella notte di Sakhir.
Dopo un mondiale 2021 entusiasmante, che ha visto il trionfo di Max Verstappen, il circus riparte dal Bahrain con la prima gara della nuova stagione. La Ferrari dopo aver mostrato i muscoli nei test invernali (oltre il lungo lavoro effettuato) prova a tornare al vertice dopo due anni difficili. Nelle qualifiche del sabato, Charles Leclerc ha ottenuto la decima pole position della sua carriera davanti al campione del mondo in carica Max Verstappen e al suo compagno di squadra Carlos Sainz Jr. Era dal 2007 che la scuderia italiana non conquistava la partenza al palo nella gara d'esordio del campionato. 
Alla partenza il monegasco si difende dagli attacchi di Verstappen e Sainz,
nelle retrovie Lewis Hamilton sorpassa Perez. Leclerc allunga subito il suo vantaggio, con l'olandese che non riesce a tenere il passo. Hamilton dopo aver effettuato un'ottima partenza, va in difficolta e viene soprassato dal messicano della Red Bull. Max Verstappen tenta l'undercut, ma la Ferrari nel giro successivo richiama Leclerc che rientra davanti al campione in carica. Tra i due ne nasce un duello (replay di Silverstone 2019), l'olandese supera due volte Leclerc, costui risponde nella parte centrale.
Verstappen ci riprova alla prima curva, ma un bloccaggio permette al monegasco di riprendersi la vetta della gara e di riallungare. Sainz è terzo con un vantaggio di due secondi. Leclerc continua ad aumentare il distacco e a quel punto la Red Bull riprova l'undercut richiamando Verstappen ai box, ma la Rossa replica e tiene Leclerc di nuovo in testa.

Al 46esimo giro ecco il primo colpo di scena. Pierre Gasly su Alpha Tauri è costretto al ritiro per un problema al motore. Entra così la Safety Car. Tutti i piloti effettuano il loro cambio gomme, mentre Verstappen si lamenta con l'ingegnere per un problema al volante. Charles Leclerc va così in fuga, in quel momento Carlos Sainz Jr si prende la seconda posizione e ne approfitta del ritiro dell'olandese. All'ultimo giro Sergio Perez si gira alla prima curva e Hamilton conquista l'ultimo gradino del podio.
Il predestinato trionfa nel Gran Premio del Bahrain davanti a Carlos Sainz Jr. Per la scuderia di Maranello è la 85esima doppietta e interrompe un digiuno di 45 gare senza vincere (di preciso 910 giorni). Il monegasco ottiene la terza vittoria in carriera, mentre lo spagnolo ottiene il settimo podio eguagliando Johnny Herbert, Luigi Musso e Pedro Rodriguez.
Quarto si piazza George Russell seguito da Magnussen e Bottas autori di un ottima gara. Festeggia il suo debutto nel circus (lo citiamo per la seconda volta) Guanyu Zhou che conquista il primo punticino. Delusione totale per le due Red Bull che speravano in una giornata migliore. Stessa cosa riguarda la Mclaren che resta fuori dai punti per tutta la gara.

Post-gara e pagelle del Gran Premio del Bahrain 2022

Il tramonto si colora di rosso come il cavallino. Una vettura capace di sconfiggere il nuovo numero uno: Max Verstappen. Il lavoro effettuato quest'inverno sta dando i primi frutti e ovviamente siamo solo alla primissima gara. Leclerc oggi è stato il migliore perchè ha difeso bene, ha portato al successo la scuderia di Maranello e ha regalato ai tifosi una domenica spericolata, ma soprattutto si riprende la rivincita di tre anni fa, quando perse la vittoria per un problema al motore e riuscendo ad ottenere per poco la terza posizione.
Voto a Leclerc: 10

Cosa possiamo dire su Sainz? Anche lo spagnolo ha fatto una gara entusiasmante. La sua crescita negli ultimi anni ha influito molto, già l'anno scorso ha conquistato quattro podi nella sua prima stagione con il team rosso. La scelta di portare questo pilota è stata azzeccata, il team principal Mattia Binotto ha quindi la sua carta jolly per il mondiale.
Voto a Sainz: 9

Bicchiere mezzo pieno per la Mercedes. Lewis Hamilton conquista un terzo posto preziosissimo, mentre il nuovo compagno di squadra George Russell (che ha il compito difficile di fare bene con il team tedesco) si piazza quarto. Il sette volte campione del mondo si è complimentato con Charles e con la Ferrari per essere tornata a vincere e spera in una lotta per il mondiale fino all'ultima gara. Secondo il pilota inglese (intendo Russell) il team ha limitato i danni e ha salvato una gara che sembrava impossibile. 
Voto ad Hamilton: 7,5
Voto a Russell: 7

Ma ne vogliamo parlare di Kevin Magnussen? Anche lui e la Haas si meritano una bella valutazione. Il quinto posto vale come una vittoria. L'anno scorso, il team statunitense non ha conquistato nemmeno un punto e quest'anno può essere la stagione del riscatto. Gunther Steiner è rimasto sbalordito dalla prestazione del danese, ma anche di Schumacher. La Haas si trova al quarto posto nel mondiale costruttori e per tornare competitivi ci vogliono delle gare come queste. Per il tedesco, devo confermare i suoi progressi e sono sicuro che conquisterà i primi punti nel segno di papà Michael.
Voto a Magnussen: 7,5
Voto a Schumacher: 7

Applausi anche per Bottas e Zhou. L'Alfa Romeo dopo aver chiuso il ciclo Raikkonen-Giovinazzi, ha deciso di puntare su due nuovi piloti. Il primo dopo cinque stagioni con le frecce d'argento, cercherà le sue certezze per restare nelle posizioni più alte con il team elvetico. Oggi ha combinato un disastro durante la partenza, ma si è riscattato nelle battute finali e ha conquistato dei punti preziosi. Il secondo ha sorpreso tutti già nelle qualifiche di sabato, arrivando fino alla seconda manche. Oggi col decimo posto è diventato il primo pilota cinese a conquistare i primi punti nel circus. Riusciranno i nostri eroi a regalare all'Alfa Romeo un'annata decisamente migliore?
Voto a Bottas: 7
Voto a Zhou: 7

Red Bull cosa hai intenzione di fare? Sembrava un momento d'oro per entrambi i piloti e invece i problemi tecnici hanno inguaiato il team. Verstappen ha iniziato benissimo, i soprassi con Leclerc è solo il primo assaggio di un nuovo duello che tutti sperano di vedere. Poi il tracollo nel finale e il momentaneo ritiro. Il nuovo numero uno, meritava un podio e purtroppo non c'è l'ha fatta. Stesso discorso vale per Perez che ha perso la terza piazza all'ultimo giro sempre per un problema tecnico. Di colpo la vettura del messicano si è spenta e Sergio esce a testa bassa. Si rifaranno a Jeddah oppure dovremmo preoccuparci?
Voto a Verstappen: 7,5
Voto a Perez: 7-

Infine citiamo la Mclaren che ha concluso una gara disastrosa. Se l'anno scorso sono arrivati quarti nel mondiale costruttori, in questa nuova era dove arriveranno? Daniel Ricciardo e Lando Norris sembravano dei fantasmi e il team di Woking deve rimboccarsi le maniche e riscattarsi in Arabia Saudita, altrimenti i problemi saranno tanti a partire dalla vettura. Doppio zero per entrambi.
Voto a Ricciardo e Norris: 4

Si conclude una domenica e lo ripeto "spericolata" per la Ferrari. Una doppietta che metterà pressione agli altri team e se dovesse finire come nel 2007 con Raikkonen campione del mondo e vincitore della prima gara della stagione, allora possiamo rompere un muro di gloria. La strada è molto lunga e noi incrociamo sempre le dita.

Un abbraccio Pasqui